“Il comune continua a fare scaricabarile su chi debba intervenire”
Cerveteri, periferia con strade sempre più disastrate, mentre continua l’infinito scarica barile in merito a chi deve intervenire per il rifacimento delle carregiate ridotte da anni ai minimi termini e per la quale è urgente una riparazione non più rinviabile. Il comune di Cerveteri, in risposta alle interrogazioni presentate al riguardo dai banchi dell’opposizione a firma dei consiglieri di FDI, relatore il consigliere Luigino Bucchi, ha sempre risposto in modo negativo, intervenendo in forma del tutto straordinaria con piccoli interventi di rattoppo qua e là per garantire il passaggio ai mezzi pubblici comunali, trincerandosi dietro al fatto che le strade non sono di proprietà comunale ma dell’Ente di riforma ex Ente Maremma oggi Arsial che, a sua volta fa sapere di non avere soldi per la sistemazioni delle strade in discussione e che le stesse sono state dismesse dall’ente con cessione al comune di Cerveteri in virtù di una legge Regionale di fine anni ’70.
In sostanza, mentre nei confronti dei cittadini si reclamano e si fanno rispettare i doveri con applicazione di multe e more, per quanto riguarda i servizi da erogare si fa di tutto per lavarsene le mani.
Infatti la diatriba strade, fatte salve le promesse e buone intenzioni decantate puntualmente ad ogni campagna elettorale, tra rinvii e rimandi tra il Comune di Cerveteri e l’ ente regionale Arsial a distanza di 70 anni non trova ancora la giusta soluzione.
I cittadini sono esasperati ha detto Bucchi – le strade necessitano tutte del rifacimento del manto stradale, l’amministrazione la smetta di trovare scuse ed inizi,
ad acquisire a patrimonio comunale le strade in discussione, magari una alla volta, attivandosi presso gli enti superiori per la ricerca dei finanziamenti necessari allo scopo. I cittadini hanno tutti gli stessi diritti ed è ora di dimostrarlo passando dalle parole ai fatti.


