E’ una storia dalle sfumature tragicomiche quella che arriva da Cassino dove una donna risultata positiva al tampone antigenico è stata “beccata” al supermercato mentre faceva tranquillamente la spesa. A riconoscerla tra una passata di pomodoro e una scatoletta di tonno è stato proprio il medico che le aveva effettuato il tampone.
L’uomo, suo conoscente di vecchia data, l’ha subito riconosciuta e denunciata. I clienti del supermercato, compreso l’argomento della discussione, sono letteralmente scappati dall’esercizio che è rimasto chiuso per sanificazione il giorno successivo.
La donna ha tentato di giustificarsi dichiarando che non aveva nessuno che potesse portarle la spesa.
A raccontare l’accaduto è il medico stesso che attraverso i suoi social ha scritto duramente: “Dovete avere rispetto del prossimo e non pensare che questo virus sia una passeggiata. Uscire di casa pur essendo positivi vuol dire diffondere la malattia”.
La donna ha suscitato un vero e proprio isterismo collettivo, non si sa quanti ambienti essa abbia frequentato. Le autorità competenti si stanno occupando dell’accaduto.