Numerosi i cittadini che stanno subendo disagi a causa del mancato recapito della posta. Ora si teme lo stesso per quanto riguarda la Tari, ma l’assessore Aronica tranquillizza: «Non sarà applicata alcuna mora»
Bollette scadute o in ritardo, disagi per gli utenti –
Bollette scadute anche da 20 giorni, alcune mai arrivate.
Pacchi postali spediti e mai giunti a destinazione.
Inviti per matrimoni ormai imminenti spediti a marzo con il lieto evento ormai quasi alle porte.
Lettere mai ricevute.
I problemi legati al ricevimento della posta in città sembra aver raggiunto picchi altissimi.
Tutti in particolar modo sono legati al ricevimento della corrispondenza.
E in particolar modo delle bollette.
Non sono rari i casi nei quali le missive vengono ricevute diversi giorni oltre il termine della scadenza.
La conseguenza è facile da immaginare: per le società che gestiscono i servizi di luce e gas (in particolar modo) si è morosi e dunque oltre a pagare il corrispettivo dovuto si rischia di dover aggiungere anche la mora.
«Tutte bollette scadute anche questo mese» tuonano alcuni cittadini sui social dove l’un con l’altro cercano di avere un quadro generale della situazione.
Ad aprile sarebbe dovuta arrivare la bolletta dell’acqua, ma in molti casi di queste bollette purtroppo non c’è traccia.
Dalla Flavia Servizi, ad alcuni utenti che si erano rivolti loro per chiedere lumi a tal proposito avevano risposto che il problema va ricercato altrove: ossia a chi si occupa della spedizione delle bollette.
In alcuni casi la situazione migliora andando a reclamare direttamente presso l’ufficio postale, come nel caso di chi, dopo aver presentato formale reclamo si è ritrovato sommerso da «una marea di posta» tra cui ovviamente bollette scadute anche da 20 giorni.
A quanto pare la causa di tutto ciò sarebbe la carenza di portalettere: troppo pochi per coprire l’intera città (frazioni annesse) con la posta che dunque si accumulerebbe e arriverebbe a destinazione in ritardo.
Una situazione insomma che preoccupa soprattutto gli utenti che più di una volta purtroppo hanno dovuto sostenere qualche spesa in più in quanto considerati dei morosi.
E ora con l’imminente arrivo dell’ora X per quanto riguarda il pagamento della Tari, i cittadini tornano a mostrare preoccupazione.
Di pagare una mora, ancora una volta, per non aver pagato entro i termini della scadenza non ne vogliono proprio sapere.
Da palazzo Falcone l’assessore al Bilancio Claudio Aronica rassicura: «A giorni procederemo con la spedizione delle bollette».
«Garantiamo che non sarà applicata alcuna mora qualora gli utenti dovessero pagare in ritardo».
La situazione non migliora poi per chi si reca alla posta, in particolar modo all’ufficio centrale per poter prelevare del contante direttamente dallo sportello automatico posizionato all’esterno.
Già dal pomeriggio il prelievo, infatti, risulta impossibile, a causa della carenza di contante all’interno del dispositivo, così da costringere chi ha impellenti necessità a dover far la fila all’interno dell’ufficio postale solo per poter rimpinguare il proprio portafogli.
L’alternativa sarebbe quella di andare alla ricerca di un altro ufficio postale (il più vicino in centro) per tentare nuovamente la sorte.
Tentativo ovviamente non possibile a tutti.
di Armando Valente