L’evento è stato celebrato con una passeggiata alla scoperta del Monumento Naturale La Frasca.
Ambiente Mare Italia avvia le attività tra Civitavecchia e Tarquinia –
Ambiente Mare Italia – AMI inaugura la nuova delegazione territoriale di Civitavecchia – Tarquinia e in considerazione delle caratteristiche naturalistiche, paesaggistiche e culturali della zona.
L’evento è stato celebrato con una passeggiata archeologica – naturalistica alla scoperta del Monumento Naturale La Frasca.
“C’è un progetto di riqualificazione in dirittura d’arrivo che ci consentirà di restituire a questo posto una corretta dignità”, ha dichiarato il Sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco.
“La Frasca è una tradizione della nostra città. Le tradizioni vanno mantenute e migliorate”, ha concluso Tedesco.
Secondo l’ultima relazione sugli aspetti ornitologici “le motivazioni che hanno portato all’istituzione del Monumento Naturale La Frasca sono molteplici e sono relative sia ad aspetti naturalistici sia ad aspetti storico-archeologici tali da aver contribuito in maniera significativa alla definizione di caratteri paesaggistici e ambientali caratteristici dei luoghi, meritevoli di tutela e di salvaguardia”.
Il nome “Frasca” deriverebbe dall’uso che in passato i pescatori facevano di rami, appunto detti “frasche”, collocati verticalmente in mezzo al mare per segnalare gli approdi per le imbarcazioni.
In caso di scarsa visibilità i rami venivano incendiati per illuminare il percorso per i natanti in difficoltà.
“Desideriamo far conoscere questa meravigliosa e originale testimonianza del passato ai nostri soci, amici e ai cittadini di Civitavecchia e di Tarquinia – commenta Alessandro Botti, Presidente di AMI – “per poter meglio ammirare le bellezze dell’area con il suo incantevole antico porto di Columna e i suggestivi resti della “mansio romana”.
L’organizzazione della passeggiata archeologica-naturalistica di AMI è stata resa possibile grazie all’autorizzazione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale e al nullaosta della Direzione Ambiente della Regione Lazio.
La giornata è proseguita, grazie alla collaborazione delle associazioni locali come la Lipu, Bioma e Forum Ambientalista, con una passeggiata naturalistica per conoscere la ricchezza di biodiversità di questo meraviglioso tratto costiero.
“Nonostante la presenza di forti realtà industriali sulla costa nord del Lazio” – interviene Ivana Puleo, Responsabile per AMI della delegazione territoriale Civitavecchia-Tarquinia – “un coriandolo verde mantiene la sua posizione, ma per sopravvivere ha bisogno dell’aiuto di tutti”.