La prognosi per la donna resta riservata. La 49enne ha ricevuto tre coltellate al petto dal marito, anche lui ricoverato in ospedale per essersi auto accoltellato
Accoltellamento Ladispoli, migliorano le condizioni di Silvia Antoniozzi –
Sono in lieve miglioramento le condizioni di Silvia Antoniozzi, la moglie di Fabrizio Angeloni accusato di duplice tentato omicidio.
L’uomo, intorno alle 7 del mattino di giovedì scorso quando l’uomo sarebbe entrato in casa e al culmine, forse, di una lite, avrebbe preso il coltello scagliandosi contro la moglie prima e contro la figlia che si sarebbe messa in mezzo per difendere la madre.
Dopo il gesto l’uomo si sarebbe accoltellato. I sanitari e le forze dell’ordine giunti sul posto dopo essere stati contattati dai vicini di casa della coppia allertati dalla figlia che era riuscita a scappare sulle scale, si sono ritrovati davanti una scena terribile: moglie e marito riversi in terra in bagno.
La donna, ricoverata in fin di vita al San Camillo di Roma, ora è in lieve miglioramento tuttavia la prognosi rimane riservata.
A dirlo è stato l’assessore regionale alla sanità, Alessio D’Amato: “Questa mattina ho ricevuto una notizia positiva dalla direzione strategica dell’azienda ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma: Silvia, la donna di Ladispoli accoltellata dal marito, ha parametri stabili e in lieve miglioramento”.
“Le è stata tolta la dialisi con la ripresa delle attività funzionali. Facciamo tutti il tifo per Silvia – ha proseguito D’Amato – sperando che presto possa riprendere la piena funzionalità”.
“Un ringraziamento va a tutte le equipe impegnate del San Camillo, che stanno continuamente monitorando l’evoluzione della situazione clinica”.