Si tratta di una “vongola gigante”, specie invasiva come il granchio blu
A Torre Flavia spunta ora l’anodonta anatina –
Non bastavano i cinghiali, il granchio blu, il gambero rosso. A Torre Flavia, nei canali da poco ripuliti e che lunedì saranno inondati per riempiere gli stagni che accoglieranno gli uccelli acquatici svernanti, ora arrivano anche le vongole d’acqua dolce. Si tratta di una specie asiatica e invasiva, come spiegato a centro mare radio, dal responsabile della Palude, Corrado Battisti. (foto Luigi Cicillini)
“Probabilmente – ha detto Battisti – è stata importata e in qualche modo è arrivata qui nei canali”. Ma non ci sono solo le vongole d’acqua dolce, tra le scoperte effettuate c’è anche l’Anodonta anatina di origine americana.
Anche questa specie è invasiva e l’unica attività che si può portare avanti per scongiurarne la proliferazione nell’habitat è la rimozione.
“Sta a noi controllare continuamente i nuovi arrivi”, ha spiegato ancora Battisti che torna a puntare l’attenzione ancora sui granchi blu che probabilmente, in questo periodo, si sono anche riprodotti. Delle uova sono infatti state trovate nei canali adiacenti a uno dei sentieri della Palude di Torre Flavia.
“Ci aspettiamo una nuova invasione – ha detto il responsabile dell’Oasi protetta – La cosa importanti è riuscire a intercettarle e rimuoverle”.
E ora, con l’arrivo degli uccelli acquatici svernanti l’auspicio è che questi contribuiscano nel far diminuire la popolazione della specie invasiva.
“Il granchio blu, quando è piccolo, è un’ottima preda per questi uccelli come ad esempio gli aironi”. Insomma: la natura potrebbe aiutare l’ecosistema di Torre Flavia a non essere “preda” dei nuovi arrivati clandestini.