Punto di raccordo sarà il “Black Angel Cafè” di via Palo Laziale
A Ladispoli nasce “Top 500”, un progetto rivolto ai giovani e al loro futuro –
Allontanare i giovani dall’alcol e dalla droga e trovare con loro un punto di raccordo, di unione, che possa aiutarli a introdursi nel mondo del lavoro.
È questo lo spirito di “Top 500”, l’iniziativa nata da Vincenzo Bocchi e che coinvolgerà diversi giovani della città balneare.
Punto di raccordo, il “Black Angel Cafè” di via Palo Laziale dove ieri il progetto è stato presentato alla presenza di diversi cittadini, molti giovani ovviamente, e dove una volta al mese prenderanno il via degli incontri per valutare le azioni future.
“Nel post covid – ha spiegato Vincenzo Bocchi – deve essere dei giovani, sono loro che devono diventare una risorsa per il Comune”.
Una delle idee messe sul piatto già ieri è quella di provare a creare una sinergia tra le nuove generazioni (fino ai 40 anni), quelle con la tecnologia in tasca, e le vecchie generazioni che in tasca hanno invece mestieri e professioni (sarti, elettricisti, … solo per citarne alcuni).
Presente anche l’assessore alla pubblica istruzione di Ladispoli, Fiovo Bitti: “Sono qui per l’amicizia che mi lega a Vincenzo – ha detto – che sta dimostrando, con i fatti, di volersi impegnare per i giovani, gli anziani, per la nostra città”.
E l’assessore Bitti ha anche parlato di “un grande progetto” in cantiere, che se realizzato, farà in modo “di sentir parlare di Ladispoli per molto tempo”.
“Top 500” partirà intanto con l’installazione di una “cassetta postale” davanti all’attività di Federico che è entrato a far parte del progetto, dove i giovani potranno depositare le loro proposte e le loro necessità e che l’associazione prenderà in esame così da rimboccarsi le maniche per cercare di dare a tutti una risposta.