Un percorso espositivo di prestigio che, dalla Biennale della Riviera Romana, approda nella Sala del Cenacolo di Palazzo Valdina
Astrazione Architettoniche: le opere di Carlo D’Orta in mostra alla Camera dei Deputati –

di Marco Di Marzio
Si è inaugurata martedì 30 settembre alle ore 18, nella suggestiva Sala del Cenacolo di Palazzo Valdina presso la Camera dei Deputati, la mostra fotografica “Astrazioni Architettoniche” di Carlo D’Orta, che ha riscosso un notevole successo di pubblico e critica.
L’artista romano, noto per la sua ricerca estetica sulle forme architettoniche e sui riflessi delle vetrate dei grattacieli, trasforma l’elemento costruttivo in visione astratta, regalando allo spettatore un’esperienza sospesa tra rigore geometrico e suggestione pittorica.
La mostra è stata presentata da personalità di rilievo del mondo istituzionale e culturale: Federico Mollicone, Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, la curatrice Sveva Manfredi Zavaglia, lo storico dell’arte Claudio Strinati, l’Assessore alla Cultura del Comune di Ladispoli e Presidente della Biennale Internazionale d’Arte della Riviera Romana Margherita Frappa e il critico d’arte Roberto Litta.
Quella a Palazzo Valdina rappresenta la terza tappa di un percorso espositivo di grande prestigio. A luglio e agosto, infatti, Astrazioni Architettoniche era stata ospitata al Criptoportico di Pompeo a Marina di San Nicola, nell’ambito della Seconda Edizione della Biennale Internazionale d’Arte della Riviera Romana. A settembre, invece, l’esposizione aveva trovato spazio al Palazzo delle Esposizioni di Roma (Sala Fontana), dove era stata curata da Fabio Mongelli, Direttore della RUFA – Rome University of Fine Arts, e presentata insieme al Presidente del PalaExpo Marco Delogu.
Il ciclo di mostre conferma il riconoscimento critico e istituzionale dell’opera di D’Orta, che coniuga fotografia, architettura e astrazione visiva in una poetica in grado di dialogare con gli spazi più prestigiosi della capitale.
L’esposizione a Palazzo Valdina resterà aperta al pubblico fino al 10 ottobre.