CittàLadispoli

Ladispoli, un Futuro di Sicurezza per le Persone Fragili: Approvato il Progetto “Dopo di Noi”

LADISPOLI – Un impegno mantenuto e una promessa che diventa realtà. L’amministrazione comunale di Ladispoli, guidata dal Sindaco Alessandro Grando, ha approvato con delibera di Giunta il progetto di fattibilità tecnico-economica del “Dopo di Noi”. Un’iniziativa che rappresenta un passo fondamentale per il sostegno e la protezione delle persone con disabilità prive del supporto familiare.

L’approvazione arriva al termine di un percorso condiviso con le realtà del Terzo Settore, le cui preziose osservazioni sono state integrate nel progetto finale. “Questa Amministrazione ha sempre dato priorità alle Politiche Sociali e alle persone più fragili. La realizzazione di una struttura dedicata al ‘Dopo di Noi’ era un punto del nostro programma amministrativo e siamo orgogliosi di aver mantenuto l’ennesimo impegno preso con la città”, ha dichiarato il Sindaco Grando.


Una Struttura Accogliente Finanziata con Risorse Private

Il progetto prevede la costruzione di una struttura moderna e funzionale, pensata per offrire un ambiente accogliente e un’assistenza qualificata. A rendere l’iniziativa ancora più significativa è la modalità di finanziamento. Il Sindaco ha, infatti, specificato che tutti i fondi necessari proverranno da risorse private.

Nello specifico, un contributo straordinario di 951.000 euro, che il Comune incasserà da un intervento urbanistico al km 38 dell’Aurelia, sarà interamente destinato alla costruzione di questo edificio. Questa scelta sottolinea l’intenzione di non gravare sulle casse pubbliche per la realizzazione di un’opera di così grande valore sociale.


Un Segnale di Speranza per l’intera Comunità

Il “Dopo di Noi” non è solo un progetto edilizio, ma un “segnale concreto di attenzione e sensibilità verso chi vive situazioni di maggiore fragilità”, come ha sottolineato Grando. L’iniziativa vuole offrire speranza e sicurezza a molte famiglie del territorio, ribadendo un concetto fondamentale: nessuno deve sentirsi solo di fronte alle difficoltà.