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Ladispoli, il 19 luglio una fiaccolata per dire No al riarmo dell’Europa e alla morte del welfare state in Italia

Appuntamento ore 20:30 a Lungomare Marina di Palo

Ladispoli, il 19 luglio una fiaccolata per dire No al riarmo dell’Europa e alla morte del welfare state in Italia

Ladispoli, il 19 luglio una fiaccolata per dire No al riarmo dell'Europa e alla morte del welfare state in Italia
Ladispoli, il 19 luglio una fiaccolata per dire No al riarmo dell’Europa e alla morte del welfare state in Italia

Sabato prossimo, il “Comitato per la pace e il disarmo Ladispoli e Cerveteri” ha organizzato sul lungomare di Ladispoli una fiaccolata serale per dire no al riarmo che si sta profilando in Europa. E, soprattutto, per dire no a quella che gli organizzatori definiscono l’inevitabile morte dello “stato sociale” in Italia e in Europa.

Per avere qualche approfondimento sugli obiettivi di questa manifestazione, e qualche informazione in più sull’organizzazione della fiaccolata, abbiamo intervistato Luca Massimo Climati, il portavoce del “Comitato articolo undici dell’Europa meridionale”. Che aderisce, insieme ad altri Comitati, alla fiaccolata di sabato.

Come nasce la fiaccolata per la pace che avete organizzato per sabato a Ladispoli?

“Si è costituito una ventina di giorni fa, a Ladispoli, il “Comitato per la pace e il disarmo Ladispoli e Cerveteri”. Che è un’espressione unitaria delle due realtà cittadine.

Tutto nasce tre anni fa, quando iniziò il conflitto in Ucraina. Costituimmo il “Comitato articolo undici dell’Etruria meridionale”. Questo Comitato, si rifà alla piattaforma “Stop riarmo europeo”. Che ha fatto una grande manifestazione a Roma, di 50.000 persone, da Porta San Paolo al Colosseo, lo scorso 21 giugno.

Ci riconosciamo in questa piattaforma e promuoviamo una lotta territoriale, nazionale e continentale, contro l’ipotesi di riarmo. Che rappresenterebbe la parola fine sul welfare state italiano e continentale. Cioè, comporterebbe la morte degli ospedali, la morte della scuola, e soprattutto la morte della ricerca e delle infrastrutture necessarie. Per non parlare delle tensioni che si avrebbero sui salari.

Quindi noi vogliamo fare l’opposto dei nostri governanti, e crediamo di interpretare in maniera più genuina lo spirito della stragrande maggioranza degli italiani. A prescindere dalla loro collocazione politica. Lottare per il riarmo e la pace, oggi vuol dire garantire il futuro della nazione e del continente.”

Luca Massimo Climati

Ci può dare qualche dettaglio per chi vuole partecipare alla fiaccolata?

“Abbiamo pensato di organizzare questa fiaccolata per sabato 19 luglio. Di sera, così farà meno caldo. Percorreremo un percorso innovativo, sul lungomare di Ladispoli. Partiremo alle 20:30 all’altezza della statua del Caravaggio, sul Lungomare Marina di Palo. Per finire presso il tratto finale di Via Ancona, dove c’è il Ponte di Legno. Sono circa 1.600 metri. Sarà una fiaccolata notturna molto suggestiva.

Durante il percorso, faremo delle soste. Anche ricordando canzoni storiche della pace. Invitiamo tutta la comunità di Cerveteri e di Ladispoli a partecipare.”

Alla fiaccolata hanno aderito anche partiti e istituzioni?

“Nei comitati non si aderisce come partiti.  Si aderisce nei comitati come liberi cittadini. Però diciamo che ci sono rappresentate molte forze dell’opposizione. Ma non ci saranno bandiere di partito. Solo quelli della pace. Aggiungo che naturalmente ricorderemo, purtroppo, il massacro in corso a Gaza.”