I ragazzi questa mattina hanno deciso di non entrare a scuola. Sul posto sono arrivate le forze dell’ordine per evitare assembramenti
Cerveteri, studenti del Mattei in protesta: arrivano i Carabinieri –
L’aumento dei contagi e il non voler rientrare a scuola ma di ricominciare con la didattica a distanza. Questa la motivazione che ha spinto alcuni studenti del Mattei di Cerveteri a non voler rientrare in classe questa mattina.
L’intenzione di “scioperare” circolava già nella giornata di ieri, con alcuni studenti che avrebbero anche intimato agli altri studenti di seguire il loro esempio e di non entrare. Da qui la preoccupazione di alcuni genitori, come spiega il dirigente scolastico del Mattei, il professor Mondelli, che avrebbero allertato le forze dell’ordine.
E così questa mattina davanti all’istituto, tra chi aveva deciso di entrare in classe, c’erano anche alcuni studenti che sono rimasti fuori in protesta, creando peraltro assembramento. Sul posto si sono portati anche una pattuglia dei Carabinieri e gli agenti della Polizia locale per vigilare proprio sui possibili assembramenti.
Intanto altri studenti, di uno degli edifici di pertinenza del Mattei, sono tornati a casa poco dopo il suono della campanella, ma per motivi ben diversi. Caldaia bloccata, termosifoni spenti e aule gelide. E così, vista la problematica anche il dirigente scolastico ha acconsentito al ritorno a casa degli alunni. Il problema a quanto pare è stato già risolto con gli studenti che torneranno in aula già domani mattina.









