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Vannini, chiuso il caso. La famiglia Ciontoli in carcere

La Cassazione ha confermato le condanne dell’Appello bis

Vannini, chiuso il caso. La famiglia Ciontoli in carcere

Vannini, chiuso il caso. La famiglia Ciontoli in carcere
Vannini, chiuso il caso. La famiglia Ciontoli in carcere

La Suprema Corte ha confermato la sentenza d’Appello bis: 14 anni per omicidio volontario con dolo eventuale per Antonio Ciontoli e 9 anni e 4 mesi per concorso in omicidio con l’applicazione dell’articolo 114 del codice penale (che recita testualmente che “Il giudice, qualora ritenga che
l’opera prestata da taluna delle persone che sono concorse nel reato a norma degli articoli 110 e 113 abbia avuto minima importanza nella
preparazione o nell’esecuzione del reato, può diminuire la pena”).

La famiglia di Antonio Ciontoli si trova già in carcere: Martina e Maria Pezzillo a Rebibbia, Antonio e Federico a Regina Coeli.

I giudici della Cassazione hanno, quindi, rigettato i ricorsi presentati dai legali della famiglia Ciontoli.

Un pianto di liberazione quello di mamma Marina e papà Valerio che hanno saputo della decisione del giudice tra i corridoi della Cassazione
dove stavano attendendo il verdetto finale.

Vannini, chiuso il caso. La famiglia Ciontoli in carcere

«Dopo 6 anni di aule e processi – ha dichiarato Valerio Vannini è stata fatta giustizia vera. Sono stati sei anni lunghi e difficili soprattutto il primo periodo quando il processo sembrava non prendere la piega giusta».

Ora sia lui che mamma Marina potranno portare sulla tomba del figlio Marco quel mazzo di fiori promesso e Marco «potrà riposare in pace».

«Lo dico a tutte le mamme – ha aggiunto mamma Marina – non bisogna mai mollare, neanche nei momenti più critici».

Ieri a piazza Cavour, a dare sostegno alla famiglia di Marco, erano presenti tantissime persone. Persone che hanno accompagnato la famiglia Vannini durante questo lungo percorso processuale durato quasi sei anni. Parole di vicinanza alla famiglia sono arrivati anche dai primi cittadini di Cerveteri (qui: ) e Ladispoli (qui: ).