Il Comitato per la Pace e il Disarmo di Ladispoli-Cerveteri aderisce all’iniziativa di protesta contro la fiera promossa dal Sole 24 Ore, prevista all’Auditorium Parco della Musica di Roma. In un contesto nazionale segnato da conflitti e tensioni, Roma resta una città simbolo di pace e inclusione: non è accettabile che uno spazio culturale così caro venga trasformato in palcoscenico per la vendita di mezzi di distruzione e sterminio.
La richiesta è chiara: chiedere la revoca della concessione degli spazi agli espositori legati a “summit defence” e, più in generale, fermare la diffusione di progetti che alimentano la corsa agli armamenti in Europa. Si chiedono segnali concreti dalle istituzioni locali e regionali, in particolare dal sindaco di Roma, Gualtieri, e dal presidente della Regione Lazio, Rocca, affinché sostengano una fiera della pace e della solidarietà, non della guerra.
Roma, città di pace, non può tollerare che i propri luoghi di cultura diventino vetrine di armi di distruzione di massa. Il Comitato richiama alla responsabilità sociale di insistenti comitati, associazioni e cittadini: unitevi a noi nel chiedere catene di azione concrete per proteggere la dignità umana e promuovere la pace.
