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Santa Marinella, più vicina l’acquisizione dell’area di “Torre Chiaruccia-Istituto Marconiano” al Patrimonio Comunale

Santa Marinella, più vicina l’acquisizione dell’area di “Torre Chiaruccia-Istituto Marconiano” al Patrimonio Comunale

Un minimo di premessa. A Santa Marinella, prendendo il Lungomare Guglielmo Marconi dall’Aurelia, sulla destra, si passa accanto a un edificio che non passa inosservato. Soprattutto per la grande antenna di forma circolare che si innalza accanto.

Quello è il Centro radioelettrico sperimentale “Guglielmo Marconi” del CNR di Trieste. Che sorge nella zona di Torre Chiaruccia. La Torre Chiaruccia, eretta nel XVI secolo nei pressi delle antiche rovine romane di Castrum Novum, era utilizzata per l’avvistamento delle navi saracene . Per impefire un suo uso militare, i Tedeschi la distrussero nel 1944.

In questo centro sperimentale, tra il 1930 e il 1937, Marconi portò avanti, tra le altre, anche le sue ricerche sulle trasmissioni con microonde.  Esperimenti che aprirono gli studi per la realizzazione dei Radar. Si tratta quindi di un’area e di un immobile di straordinaria importanza storica.

Fatte queste premesse, segue il comunicato stampa del Comune di Santa Marinella sugli importanti sviluppi sul tema del trasferimento di questa area, dallo Stato italiano al Patrimonio Comunale di Santa Marinella. Marilena Curti, Delegata Comunale “Città della Scienza-Torre Chiaruccia-Istituto Marconiano“, scrive:

“Il 18 marzo scorso è stato superato uno snodo cruciale per il trasferimento del sito di Torre Chiaruccia dallo Stato al Patrimonio Comunale.

All’interno della sede del Segretariato del Ministero dei Beni Culturali in Roma, la delegazione del Comune di Santa Marinella, composta dal Sindaco Avv. Pietro Tidei, dal Generale (Ris.) Francesco Settanni, incaricato alla valorizzazione del Patrimonio comunale, e dai delegati alla “Città della Scienza-Torre Chiaruccia-Istituto Marconiano”, Marilena Curti e Prof. Livio Spinelli, ha incontrato la Direzione Regionale Lazio della Agenzia del Demanio e il Segretario Regionale del Ministero dei Beni Culturali, con i rispettivi funzionari, per quanto concerne le attività volte all’attuazione del protocollo di intesa sottoscritto nel novembre 2022 tra Ministero della Difesa, Agenzia del Demanio e Comune, che prevede il trasferimento del sito di Torre Chiaruccia dallo Stato al patrimonio comunale.

Si è lavorato in una importante mattinata di riunione operativa tutti in sinergia ad un accordo sull’iter amministrativo, da perseguire, ed i reciproci atti formali da redigere, necessari all’ ottenimento dei fondi per dar vita al progetto stralcio cui, contestualmente, dovrà corrispondere il trasferimento del sito al patrimonio comunale.

Il legame di Guglielmo Marconi con Santa Marinella è quindi storico e indissolubile. E’ nel prosieguo dei numerosi eventi succeduti nell’anno marconiano, appena trascorso, che si rinnovano gli sforzi dell’Amministrazione per il sito, dove lo scienziato realizzò il primo esperimento di trasmissione delle microonde, rivoluzione che, come insegna la storia, cambiò definitivamente i sistemi di comunicazione contemporanea.”

Santa Marinella, più vicina l’acquisizione dell’area di “Torre Chiaruccia-Istituto Marconiano” al Patrimonio Comunale