L’ambiente, un thermopolium, conserva ancora il cibo nei contenitori e apre uno spaccato sulla vita quotidiana degli antichi pompeiani
Pompei, scoperta un’antica bottega di “street food” quasi intatta –
Un Thermopolium, una bottega simile a una sorta di taverna per pasti rapidi e veloci, quasi come un moderno “street food” che gli antichi romani frequentava abitualmente, è al centro di uno dei ritrovamenti archeologici più interessanti del momento in Italia.
L’ambiente, quasi integro, è stato scoperto a Pompei durante una recente campagna di scavi, vicino ai recenti ritrovamenti degli ultimi mesi. (link)
Coloratissimo, con pitture che riproducono i cibi che era possibile trovare in vendita presso la bottega.
La scoperta apre un nuovo scorcio sulla vita quotidiana degli abitanti di Pompei e degli ultimi momenti prima della terribile eruzione che ne segnò la totale distruzione.
A stupire è il ritrovamento nei recipienti del Thermopolium di tracce di alimenti che venivano venduti e poi consumati all’aperto dai clienti.
Gli specialisti del Parco archeologico di Pompei stanno già studiando il materiale per verificare quanto questa scoperta possa ampliare le conoscenze sulle abitudini alimentari di età romana.
Il parco di Pompei è ovviamente chiuso a causa delle disposizioni anti-Covid, ma la nuova scoperta sarà probabilmente accessibile a Pasqua, quando si prevede la riapertura.