La Valigia dell’Attore porta al Teatro Marco Vannini uno spettacolo che indaga il peso culturale, emotivo e morale del linguaggio
“Pe(n)sare – La bilancia dell’anima”: quando a Ladispoli le parole diventano teatro –
di Marco Di Marzio

Nel cuore del cartellone natalizio “Luci di scena”, curato da La Valigia dell’Attore con il patrocinio del Comune di Ladispoli – Ufficio Cultura e Turismo, il 13 dicembre 2025 alle ore 21 il Teatro Marco Vannini accoglie “Pe(n)sare – La bilancia dell’anima”, uno spettacolo firmato da Ilaria Monti e Leonardo Imperi, che ne cura anche la regia. Un evento che intreccia parola, danza e riflessione etica, portando sul palco non solo un racconto, ma un vero e proprio pensiero culturale sulla responsabilità del linguaggio.
Il peso delle parole come tema scenico e culturale
L’idea originaria nasce da Ilaria Monti, che ha concepito un percorso dedicato alla potenza – e spesso all’ambiguità – delle parole: carezze invisibili o colpi che possono ferire, pietre in grado di appesantire l’anima. Il titolo, “Pe(n)sare”, con quella “N” tra parentesi, è un invito a riflettere prima di parlare, a misurare – pesare – la forza e le conseguenze del linguaggio.
Nel racconto scenico emerge una figura simbolica: il cigno nero, emblema di un’anima sporca, appesantita, che ha dimenticato la propria origine luminosa. Un’immagine dal forte valore culturale e poetico, che attraversa danza e recitazione come filo conduttore di una rinascita possibile.
Una costruzione artistica corale
La regia teatrale è affidata a Leonardo Imperi, che ha curato anche i testi, realizzati con la collaborazione di Ilaria Monti e Rebecca Lepori. Le coreografie sono firmate da Ilaria Monti, mentre la direzione del corpo di ballo è della maestra Loredana Mantini.
In scena si incontrano due realtà artistiche del territorio: La Valigia dell’Attore e il corpo di ballo Ames, una sinergia che dà vita a uno spettacolo della durata di un’ora con intervallo, costruito sull’equilibrio tra parola e movimento, tra gesto artistico e riflessione universale.
La dichiarazione di Leonardo Imperi
Raccontando la genesi del progetto, Imperi sottolinea:
“Lo spettacolo nasce da un’idea di Ilaria Monti che ha individuato un tema fondamentale: il peso delle parole. Pe(n)sare induce proprio a questo, pensare e pesare concettualmente prima di parlare. L’anima si appesantisce o si alleggerisce in base a ciò che riceve: parole che possono essere carezze o pietre. Le parole sono un’arma invisibile, potentissima. Se usate male lasciano segni indelebili. Il cigno nero che accompagna la storia rappresenta un’anima sporcata, che ha dimenticato di essere nata buona.”
Una testimonianza che sintetizza la natura profonda dello spettacolo: un viaggio nella parte più fragile e autentica dell’essere umano, dove il linguaggio non è solo comunicazione, ma responsabilità culturale.
“Pe(n)sare – La bilancia dell’anima” si presenta dunque come un appuntamento artistico e civile, un invito a riscoprire la delicatezza del parlare e l’impatto che ogni parola può avere sull’altro.
Un’occasione per vivere il teatro come luogo di consapevolezza, in un periodo – quello natalizio – che più di altri richiama alla cura e all’ascolto.
13 dicembre 2025, ore 21, ingresso gratuito – Teatro Marco Vannini, Ladispoli
All’interno della rassegna “Luci di scena” (28 novembre 2025 – 6 gennaio 2026)
Un’esperienza che promette di lasciare un segno, leggero o pesante… proprio come le parole.









