Notizie

OSS ASL Roma 4: Scontro politico sulle stabilizzazioni. Mari (FdI) accusa il PD sulla “precarietà ereditata”

ROMA – La questione della chiusura del contratto di esternalizzazione del personale OSS (Operatori Socio Sanitari) della ASL Roma 4 – una vicenda che mette a rischio circa 80 posti di lavoro – innesca lo scontro politico in Regione Lazio. A intervenire duramente è la consigliera regionale di Fratelli d’Italia, Emanuela Mari, che punta il dito contro la precedente amministrazione di centrosinistra.

Mari accusa il Partito Democratico di strumentalizzazione: “Se la politica del PD è quella di creare i problemi per poi chiedere agli altri le soluzioni, non c’è da stupirsi che gli elettori riservino al centrosinistra una batosta dietro l’altra”.

L’origine della precarietà

Secondo la consigliera di Fratelli d’Italia, l’attuale situazione di incertezza dei lavoratori sarebbe una diretta conseguenza delle scelte fatte durante la Giunta Zingaretti.

“Infatti a creare la precarietà dei dipendenti dell’Asl attraverso una società privata fu la giunta Zingaretti, scegliendo una formula che ha inevitabilmente instradato questo servizio sul binario della precarietà e dell’impossibilità di procedere ad una stabilizzazione”, dichiara Emanuela Mari. La consigliera solleva inoltre un interrogativo specifico sull’operato passato: “Perché al contrario di altre Asl, non è stata fatta la stabilizzazione delle OSS durante il COVID?”

Mari definisce ipocrite le attuali posizioni del centrosinistra: “Chi ieri ha dato un calcio al sasso sperando di essere altrove al momento della verità, oggi si lancia in grandi dichiarazioni stampa degne del miglior Savonarola, ma dovrebbe sapere che le regole si rispettano e quindi non è ignorandole che si può procedere a restituire dignità e futuro a questi lavoratori”.

L’impegno della Regione e della ASL

La consigliera Mari rassicura, tuttavia, sull’azione in corso da parte dell’attuale Giunta Regionale e della Direzione ASL, confermando l’impegno per una soluzione.

“La vicenda è già all’attenzione della direzione dell’ASL Roma 4, degli uffici regionali competenti e del presidente Rocca: stiamo lavorando in sinergia per fare in modo che da un lato scorra la graduatoria del concorso bandito dalla precedente amministrazione, ma allo stesso tempo venga salvaguardato il posto di lavoro ai lavoratori attualmente impiegati, attraverso una proroga tecnica ed ulteriori iniziative, che ne consentano la ricollocazione”.

In conclusione, Mari suggerisce ironicamente che l’opposizione dovrebbe concentrarsi sull’apprendimento delle pratiche amministrative efficienti. “L’unica cosa che il gruppo consiliare del PD può chiedere al presidente della Regione Lazio è un corso accelerato su come si assumono oltre 11mila persone e se ne stabilizzano altre tremila, risanando al contempo i conti della sanità ereditati in pessimo stato da dieci anni di malgoverno del centrosinistra”, conclude Emanuela Mari.

Emanuela Mari (FdI): "Altri sei milioni di fondi per i Comuni dell'Etruria"
Emanuela Mari (FdI): “Altri sei milioni di fondi per i Comuni dell’Etruria”