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Marina di Cerveteri, gli Amici di Torre Flavia documentano la situazione dell’arenile

il comunicato social e le testimonianze video del passaggio di numerose auto nell’area del Jova Beach Party

Marina di Cerveteri, gli Amici di Torre Flavia documentano la situazione dell’arenile

A Marina di Cerveteri sono già visibili i frutti della nuova era, il tour canterino ha prodotto grandi cambiamenti e le aspettative sono state ampiamente ripagate, tanto da spingere pure gli alieni a sbarcare sul Lungomare dei Navigatori Etruschi, come testimoniano i cerchi lasciati sulla sabbia (sigh, la vegetazione non era disponibile, diciamo estirpata per esigenze tecniche di intrattenimento). Chissà se il Sindaco era avvisato dell’arrivo proprio nel luogo dove la Regione raccomandava al Comune di Cerveteri e a Trident di ripristinare il prato duna? Intanto viene da dire povera vegetazione spontanea che, a dire del primo cittadino, provava a rispuntare e non certo quella protetta originaria, per la quale ci vogliono anni e adeguate protezioni. Non c’è salvezza, ecco subito altre prevaricazioni. Sicuramente quando le macchine aliene hanno poggiato le ruote nel suolo caerite, egli (il Sindaco) era forse indaffarato in altre faccende, con selfie pera documentazione fotografica. Viene da domandarsi il senso delle transenne, la loro presenza spettrale, alcune gettate a terra, il destino di quel tratto di litorale così martoriato e alle prime piogge vittima di allagamenti. Se prima del Jova Beach, la zona era degradata, secondo cittadini ed amministratori, ora la situazione può dirsi peggiorata perché è anche abbandonata alla maleducazione di giovani annoiati, trasformata in campo da rally. Come può il cittadino comune agire e preservare i luoghi della propria esistenza, quando l’arroganza saccente regna nelle stanze del potere, promuovendo disinformazione? È questo un problema sedimentato negli anni, ereditato da giunta a giunta, cosicché dove c’erano le dune oggi è il deserto, la nuova era dell’indifferenza e del rispetto mancato per l’ambiente. Vasco canterebbe “senza parole”.

Così gli amici di Torre Flavia sui social.

Ecco…e meno male ci sono le transenne

Pubblicato da Amici di Torre Flavia su Mercoledì 16 ottobre 2019
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