Dalla stazione di Ladispoli sono circa 8mila i pendolari che si muovono ogni giorno in direzione della Capitale. E con l’arrivo dell’estate questo numero è destinato a salire
Ladispoli: banchine affollate e treni insufficienti, continua l’odissea dei pendolari –
In ottomila solo dalla stazione ladispolana. Ma quando è il loro turno di salire, i posti a sedere e spesso anche quelli in piedi sono già quasi del tutto esauriti.
Ancora odissea per i pendolari della tratta Fl5 Civitavecchia – Roma. Con i treni in partenza dalla città portuale già carichi di lavoratori e studenti, e di crocieristi e dei loro bagagli, man mano che il convoglio effettua le fermate successive di spazio al suo interno non ne resta a sufficienza per tutti.
E così la storia si ripete: c’è chi può e decide di aspettare quello successivo (nella speranza che non arrivi in ritardo e soprattutto anche quello stracolmo), c’è chi si lancia all’avventura provando a trovare un minuscolo posticino tra un pendolare e l’altro.
E ora che con l’arrivo della stagione estiva, molte abitazioni del litorale torneranno ad essere abitate dai romani, il numero di pendolari sulla linea aumenterà di certo a dismisura con un’unica conseguenza: maggiori disagi per tutti.
Sull’argomento nei giorni scorsi era intervenuto anche il consigliere d’opposizione del comune di Cerveteri, Gianluca Paolacci, che aveva chiesto ai comuni di Ladispoli, Cerveteri e anche di Fiumicino di mettersi insieme per cercare di affrontare il problema, seriamente, con Rfi. (Leggi qui)
Una delle soluzioni potrebbe essere aumentare il numero di carrozze a disposizione dei pendolari, almeno per il periodo estivo.