I clochard affollano, soprattutto nelle ore serali, il sottopasso ferroviario. Tra loro anche chi causa problemi e degrado nell’area. E Ladispoli Attiva interroga il Comune sui camper nel parcheggio dietro la stazione ferroviaria
Ladispoli: senza tetto nel sottopasso ferroviario, i cittadini chiedono interventi –
Stazionano lì giorno e notte. Alcuni di loro sono persone in vera e propria difficoltà economica che si limitano solo a chiedere qualche euro per poter comprare da mangiare per sé o per i loro amici a quattro zampe.
Altri, invece, disturbano la quiete pubblica e soprattutto causano degrado con l’abbandono di rifiuti (tra questi anche diverse bottiglie di vetro di alcolici).
Siamo al sottopasso ferroviario ladispolano. Il caso è emerso nei giorni scorsi e ha portato a un vero e proprio dibattito sui social con la cittadinanza che chiede degli interventi, agli enti preposti, per trovare una soluzione e soprattutto per aiutare chi ne ha veramente bisogno.
Soluzione alla quale l’amministrazione sta lavorando grazie ai fondi del Pnrr che saranno utilizzati, da un lato per la ristrutturazione di edifici in disuso da trasformare in alloggi temporanei non solo per i senza tetto ma anche per famiglie che si trovano in una momentanea difficoltà economica.
E poi ovviamente si pensa anche all’attivazione di progetti, tramite le associazioni del terzo settore per aiutarli, appunto nelle dipendenze. E proprio di questo si è parlato nell’ultimo consiglio comunale con l’interrogazione presentata da Ladispoli Attiva. Il movimento si è concentrato in particolar modo sui clochard che stazionano con i camper nel parcheggio dietro la stazione ferroviaria.
«Al fine di rispondere a questa emergenza sociale, il sindaco ci ha comunicato che l’amministrazione cercherà di ricollocare alcune persone in alloggi provvisori che l’ente affitterà con fondi che verranno stanziati nel prossimo bilancio e con fondi distrettuali già disponibili. Inoltre, verrà individuata un’area attrezzata dove poter ricollocare le restanti famiglie che attualmente dimorano nelle roulotte senza nessun tipo di servizio igienico e fognario. Valuteremo nei prossimi mesi se a questi impegni, seguiranno i fatti».