L’alunna Giorgia De Franchi consegna ai genitori di Marco il suo lavoro di ricerca durante la presentazione del libro “L’ultima notte di Marco” di Giulio Golia e Francesca Di Stefano
La memoria che unisce: una tesi per Marco Vannini –

Un momento di profonda emozione e di grande significato civile si è vissuto ieri durante una delle presentazioni del libro “L’ultima notte di Marco”, firmato dai giornalisti Giulio Golia e Francesca Di Stefano.
In questa occasione, la giovane Giorgia De Franchi, studentessa del corso di alta formazione della C_Crime Italian Academy, ha voluto consegnare ai genitori di Marco Vannini la sua tesi dedicata proprio al caso che ha scosso e segnato l’Italia intera.
Un gesto che va oltre lo studio accademico: è un atto di memoria e di impegno, simbolo di una generazione che non dimentica e che sceglie di guardare alla giustizia come valore da custodire e tramandare. “Sapere che ci sono giovani come Giorgia – ha dichiarato la sua docente Isabel Martina – capaci di mantenere vivo il ricordo di tragedie che hanno toccato il cuore del Paese, mi riempie di orgoglio per la professione che ho scelto: insegnare e trasmettere i valori della giustizia e della legalità”.
Ai genitori di Marco, Marina e Valerio, che con la loro tenacia e la loro bontà hanno trasformato il dolore in una missione di verità e consapevolezza, è andato l’abbraccio commosso di tutti i presenti.
Un momento che ricorda come, anche attraverso l’impegno dei giovani e la forza della memoria, il nome di Marco continui a vivere e a illuminare il cammino di chi crede nella giustizia.










