Gaza: oltre 64.000 le vittime dall’inizio della guerra –

La guerra scoppiata il 7 ottobre 2023 tra Israele e Hamas continua a lasciare dietro di sé una scia di dolore e distruzione nella Striscia di Gaza. Secondo il Ministero della Salute di Gaza, governato da Hamas, il conteggio ufficiale delle vittime palestinesi ha superato le 64.231 morti, un dato riconosciuto come veritiero anche da esperti delle Nazioni Unite.
Questa cifra è considerata attendibile benché Israele non fornisca un proprio conteggio indipendente. Si tratta di uno dei numeri più alti registrati in un conflitto degli ultimi decenni.
Stime indipendenti suggeriscono che il bilancio reale sia ancora più grave. Uno studio pubblicato a giugno su medRxiv — ancora in fase di preprint — stima che tra ottobre 2023 e i primi mesi del 2025 siano decedute in Gaza quasi 84.000 persone, includendo sia vittime dirette che indirette. Alleggerisce il dato il fatto che una parte considerevole della popolazione non abbia mai raggiunto le strutture sanitarie a causa della distruzione diffusa.
Le morti indirette — quelle attribuibili alla malnutrizione, alla fame, alla mancanza di cure mediche e all’insicurezza — rappresentano inoltre una componente rilevante. Secondo dati raccolti, migliaia di persone sono morte a causa di carenze sanitarie e condizioni di sopravvivenza estreme.
A giugno 2025, era già stato segnalato un bilancio ufficiale di circa 55.104 morti dall’inizio del conflitto. Tuttavia altri studi, sempre basati su metodologie indipendenti, stimavano già oltre 80.000 vittime entro gennaio 2025, evidenziando un sottoconto sostanziale.
La difficile situazione sul campo, la distruzione delle infrastrutture sanitarie e la mobilitazione frammentaria dei sistemi di conteggio rendono impossibile stabilire un numero definitivo. Tuttavia, anche le stime più caute svelano una tragedia immane che continua a scuotere la coscienza internazionale.










