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È morto Salvatore Baldani. L’ultimo Temperatore dell’antico orologio a sei ore di Cerveteri

Questa mattina le esequie

di Giovanni Zucconi

Ieri, lo storico e prezioso orologio a sei ore della torre civica di Cerveteri, sia pur simbolicamente, ha cessato di battere le sue ore, e si è chiuso in un ancor più muto silenzio. È morto, dopo una lunga malattia, Salvatore Baldani, l’ultimo Temperatore di questo orologio simbolo della nostra città. Un orologio unico e affascinante. Che segnava, quando fu costruito, non le ore come siamo abituati noi, ma quelle che mancavano al tramonto. Le ore che mancavano al buio che fermava tutti i lavori.

L’Orologio a Sei Ore di Cerveteri è un unicum nel suo genere. Ce ne sono non più di 70-80 nel mondo. Pochi sono quelli ancora funzionanti. Ma l’unico, a quanto ci risulta, che funziona ancora con il suo meccanismo originario è proprio quello di Cerveteri.

La storia di questi orologi è affascinante. Non sono solo un esempio di tecnologia, ancora funzionante, di più di 300 anni fa, ma sono i testimoni di un mondo che non esiste più. Un mondo che era regolato dai cicli della natura. E in particolare dal ciclo solare che determinava il giorno e la notte. Se volete approfondire la loro affascinante storia, cliccate su (questo link).

Salvatore Baldani è stata l’ultima persona che conosceva intimamente quell’orologio posto sulla torre civica di Cerveteri. Ne conosceva ogni ingranaggio, e ogni cura e carezza che serviva per farlo funzionare perfettamente dopo 300 anni. Ne è stato, fino al 1994, il suo Temperatore. Un nome altisonante, e che forse non fa capire bene il compito a cui era dedito ogni giorno dell’anno, per 365 giorni all’anno.

Per capire meglio cosa sia un Temperatore, vi riporto un’intervista che feci a Baldani qualche tempo fa, e dove mi raccontava il suo lavoro.

È morto Salvatore Baldani. L’ultimo Temperatore dell’antico orologio a sei ore di Cerveteri
È morto Salvatore Baldani. L’ultimo Temperatore dell’antico orologio a sei ore di Cerveteri

Signor Baldani, in cosa consisteva il suo lavoro di Temperatore?

“Il mio non era naturalmente un lavoro a tempo pieno: mi davano 150 mila lire al mese. Lo ricaricavo una volta al giorno. Prima fermavo i due orologi, e poi con una manovella facevo salire il peso di marmo. La carica durava circa 25 ore.”

Questo ogni giorno. E quando stava male?

“Ci mandavo mio fratello. Ma c’è stato un periodo che ci dovevo andare due volte al giorno. Dovete sapere che un ristorante aveva occupato la parte inferiore della torre: ci avevano messo dei frigoriferi e ci lavoravano la carne. Per coprire la stanza di lavoro, ed impedire che cadesse qualcosa dalla parte superiore dove c’era il meccanismo dell’orologio, i proprietari del ristorante avevano fatto costruire un controsoffitto. Questo però accorciava la corsa del peso e quindi la carica durava solo 23 ore.”

È morto Salvatore Baldani. L’ultimo Temperatore dell’antico orologio a sei ore di Cerveteri
È morto Salvatore Baldani. L’ultimo Temperatore dell’antico orologio a sei ore di Cerveteri

Doveva regolare spesso l’ora esatta?

“Si. All’inizio, anche una volta ogni tre giorni circa: non era molto preciso. Consideri che il meccanismo in ferro subiva variazioni al cambiare delle stagioni. Si dilatava d’estate e si contraeva d’inverno. Quindi c’erano dei periodi dove correva di più e altri dove correva di meno. Per questo bisognava intervenire spesso per compensare. Io avevo trovato il modo di fare queste compensazioni aggiungendo o togliendo dei contropesi a seconda delle stagioni. Con questi, l’orologio non perdeva più i 5-10 minuti al giorno, ma solo un minuto al giorno. Però questa operazione era molto difficoltosa, perché bisognava essere in due per farla. Uno che regolava, e uno che verifica fuori l’ora esatta. Per semplificare, facevo le regolazioni sempre o a mezzogiorno, o alle sei. Per ovviare a questo problema, mi ero costruito un quadrante interno per replicare dentro l’ora che c’era sui quadranti esterni. Ma poi, quando si è fermato tutto, l’ho tolto. Ce l’ho ancora nel mio garage.”

Per quanti anni ha fatto questo lavoro di Temperatore?

“Per otto – dieci anni”

L’intervista finisce qui. Da molti anni, trenta per l’esattezza, questo orologio è rimasto fermo. È ritornato in funzione, per solo un anno, nel 2016. Quando un paio di volontari, dopo che Baldani lo aveva rimesso in moto, si erano presi l’impegno di ricaricarlo ogni giorno.

Perché, va condiviso prima di ogni cosa, quello storico e unico orologio è ancora oggi perfettamente funzionante. Manca solo chi lo ricarichi ogni giorno.

Ma oggi non è il momento delle polemiche. Oggi è il momento del dolore per la perdita di un grande cerveterano, e di un amico. Oggi è il momento del ricordo di chi ha custodito con amore e con rispetto uno dei nostri patrimoni storici, simbolo della città di Cerveteri.

Avremo modo, nei prossimi giorni, di parlare di cosa si può fare per non fare morire l’antico orologio a sei ore. E vedrete, che non sarà per niente impossibile risentire di nuovo i suoi rintocchi.

Per chi volesse dare l’ultimo saluto a Salvatore Baldani, i funerali si svolgeranno alle 10:30 nella Chiesa di Santa Maria Maggiore.