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Coronavirus, mascherina anche all’aperto: arriva l’ordinanza della Regione Lazio

Il dispositivo di protezione individuale sarà obbligatorio durante tutta la giornata

Coronavirus, mascherina anche all’aperto: arriva l’ordinanza della Regione Lazio –

Da oggi nella Regione Lazio sarà obbligatorio indossare la mascherina anche all’aria aperta in qualsiasi fascia oraria. A deciderlo è stato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che ha appena firmato una nuova ordinanza in materia.

In particolare, il documento impone:

  • l’obbligo “su tutto il territorio regionale, di indossare la mascherina nei luoghi all’aperto, durante l’intera giornata, fatte salve le ulteriori specifiche misure di sicurezza previste nelle linee guida e nei protocolli di settore vigenti ai sensi dell’Ordinanza n. 56/2020 e delle disposizioni nazionali vigenti;
  • l’obbligo rimane escluso per i bambini al di sotto dei sei anni, per i portatori di patologie incompatibili con l’uso della mascherina e durante l’esercizio di attività motoria e/o sportiva;
  • si rinvia, quanto alle sanzioni, alle previsioni di cui all’art. 2 del decreto legge n.33/2020, convertito con modificazioni dalla legge 14 luglio 2020, n.74 e alle previsioni dell’articolo 4, comma 1, del decretolegge 25 marzo 2020, n. 19, convertito con modificazioni dalla legge n.35 del 2020 e ss.mm.ii.;
  • allo scopo di perseguire in modo efficace l’obiettivo di generale copertura vaccinale e di assicurare che il SSR possa fronteggiare l’aumento di domanda anche per le persone di età compresa tra 18-59 anni (residuali rispetto a quelle bersaglio e servite da MMG/PLS) che una quota di 100.000 dosi vaccini, o ulteriore, sia resa disponibile alle Farmacie per:
    • a) garantire l’acquisto con oneri a carico del cittadino, secondo un prezzo uniforme di partecipazione che
      verrà all’uopo individuato, e previo rimborso alla Regione del costo sostenuto;
    • b) consentire loro, in presenza dei requisiti e secondo modalità definite dalla Direzione Salute, oltre che
      la vendita, anche l’organizzazione di un servizio di somministrazione/inoculazione del vaccino con
      conseguente assunzione di responsabilità; in tal caso il prezzo verrà definito tenuto conto della
      maggiorazione generalmente corrisposta ai MMG/PLS;
  • sentite le associazioni di categoria maggiormente rappresentative delle farmacie, sono definiti con atto della Direzione salute e integrazione socio-sanitaria in raccordo con l’Unità di crisi regionale le modalità di distribuzione tra le farmacie delle dosi vaccino, il prezzo uniforme di partecipazione per l’acquisto del vaccino ed il prezzo per il servizio di somministrazione/inoculazione, con onere a carico del cittadino;

l’evoluzione della situazione epidemiologica nel Lazio attesta l’efficacia delle misure di programmazione
sanitaria regionale sino ad oggi poste in essere, ma che tuttavia si è registrato nell’ultimo periodo una
recrudescenza, con un indice di contagiosità in progressivo aumento;