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Cerveteri, storia di Campo di Mare: dalla Rumianca all’Ostilia

I ricordi, queste lunghe ombre per il nostro breve corpo

Cerveteri, storia di Campo di Mare: dalla Rumianca all’Ostilia

di Angelo Alfani

Sono passati più di sessanta anni da quando l’Ingegnere Gualino acquistò utilizzando tre società la Campo di mare bonifiche e costruzioni, la Agraria laziale e la Bonifiche di Cerveteri, leggi Società Rumianca, la fascia di terra che dalla oramai striminzita oasi di Torre Flavia arriva fino allo Zambra, spingendosi in profondità dalla strada ferrata fino al
bagnasciuga. Gualino fu un finanziere e industriale attivo sui mercati internazionali, uno dei maggiori dei suoi tempi, collezionista e importante committente di architettura moderna, mecenate attivo in campo teatrale e musicale e produttore cinematografico.

Sua la più importante collezione di pittura Surrealista donata al comune di Torino. E’ da darsi per certo che se Gualino non fosse scomparso di li a poco, morì infatti il 6 giugno del 1964, avremmo avuto uno degli insediamenti più sofisticati e rispettosi dell’ambiente della costa tirrenica. Ed un lungomare vero non una pantomima.

I ricordi, queste lunghe ombre per il nostro breve corpo
storia di Campo di Mare

La sfiga non appartiene solo ai singoli alcune volte colpisce anche intere comunità: noi cervetrani allora ce la siamo proprio presa tutta la sfiga. È stato un cinquantennio segnato da ipotesi di accordi, di carte bollate, di tavoli comunali, regionali, di segreterie di partito locali e romane, cosparse di progetti ogni volta diversi, ogni volta ritirati e
poi rilanciati come fiche sul tavolo verde. Vero è che quando si trascinano le cose per decenni senza riuscire a trovare soluzioni che abbiano come barra l’interesse collettivo, della maggioranza dei Cittadini, tutto diventa opinabile, tutto è falso tutto è vero. Niente è falso niente è vero.

Ho ritenuto di interesse sociale riportare testo Atto d’obbligo redatto presso notaio Aurelio Tarquini notaio in Roma, via Appia Nuova 213, il giorno 24/02/1964, che ripercorre storia dei 170 ettari a mare.

“Le sottoscritte: Campo di mare bonifiche e conduzioni, Agraria Laziale, Bonifiche di Cerveteri, tutte società per azioni con sede in Roma, Via Po n. 36, nella persona del comm. Pietro Gelosi, nato a Novara il 22 settembre 1909 e domiciliato in Roma, via del Giuba n.19,Presidente del Consiglio di amministrazione, in virtù dei poteri a lui conferiti dallo Statuto. Premesso che le sottoscritte sono proprietarie delle aree site in Comune di Cerveteri, località Campo di Mare, e comprese tra la ferrovia Roma-Pisa, il fosso di Zambra, l’arenile demaniale, la proprietà Ente Maremma, la strada vicinale di Fontana Morella e la residua proprietà della “Bonifiche Giovanni Ruspoli società per azioni”,costituita da tre appezzamenti contornati in blu nella planimetria allegata al presente atto sotto la lettera a),distinta nel catasto rustico di Cerveteri come segue: quanto a quella della Campo di
Mare Bonifiche e conduzioni s.p.a.” al Foglio 53 particelle 14,13,16,8,10 e 9; Foglio 61 particelle 1,2,3,5,6;Foglio 55 particella 9, bordate in giallo nella allegata planimetria; -quanto a quelle della “ Agraria Laziale s.p.a.”, Foglio 55 particelle 19,10,11,12,15;Foglio 53 particelle 2,1,20,17,18,19, bordate in rosso nella allegata planimetria; -quanto a quelle della “Bonifiche di Cerveteri s.p.a.”,Foglio 62 particelle 1,2,3,4,5,54;Foglio 55 particelle 20,16,6,18,17, bordate in verde nell’allegata planimetria.

 storia di Campo di Mare
storia di Campo di Mare

PREMESSO – che, a seguito di istanza presentata dalla Società il 2 marzo 1960 per la lottizzazione delle aree di proprietà di cui alla planimetria allegata, il Consiglio Comunale di Cerveteri, nella seduta del 10 maggio 1961 ha deliberato, ad unanimità di voti, lodi approvare il piano di lottizzazione relativo; che la lottizzazione in oggetto è stata inclusa nel Piano di Fabbricazione annesso al nuovo Regolamento Edilizio adottato dal Comune nella seduta del 20 settembre 1960 ed approvato dalla G.P.A. col numero 56536 in data 9 agosto 1962, che il predetto piano di lottizzazione sarà incluso nel redigendo Piano Regolatore Generale; che il Consiglio di amministrazione dell’A.N.A.S. indaga 20 settembre
1962 ha approvato il progetto esecutivo dell’autostrada Roma Civitavecchia fino allo svincolo di Ladispoli, e che ,da sicure informazioni assunte, risulta che tale tracciato non interferisce con le previsioni del Piano di lottizzazione come sopra approvato; che ,in conseguenza di quanto sopra, viene sciolta la riserva formulata dalla “ Campo di Mare Bonifiche e conduzioni S.P.A.” con la sua lettera del 24 maggio 1961 concernente la costruzione del cavalcavia sulla linea ferroviaria RomaPisa, lettera di cui l’on.Amministrazione Comunale di Cerveteri ha preso ufficialmente atto nella seduta del Consiglio del 16 giugno 1961; quanto sopra premesso, le sottoscritte:” Campo di Mare
Bonifiche e Conduzioni s.p.a.”, “Agraria laziale s.p.a.” e “ Bonifiche di Cerveteri s.p.a.”al fine di rendere esecutiva la approvazione del Piano votato all’unanimità dall’on. Consiglio
Comunale di Cerveteri con la richiamata deliberazione n* 25 in data 10 maggio 1961, si obbligano, ognuna proporzionalmente alle aree di proprietà ed espressamente sotto la condizione che il detto Piano sia approvato è reso esecutivo da tutte le Autorità competenti, a stipulare col Comune entro venti giorni dalla suddetta approvazione, una convenzione del seguente sostanziale contenuto, intendendosi tale obbligo valido ed efficace anche nel caso di cessione della proprietà, di fusione o trasformazione della Società proprietaria, garanti, in solido con gli aventi causa, dell’ assolvimento di tutte le obbligazioni oggetto del presente atto.

Cerveteri, storia di Campo di Mare: dalla Rumianca all’Ostilia

ARTICOLO 1 – Le tre società si impegnano a costruire a loro cura e spese il cavalcavia sulla ferrovia Roma-Pisa ,circa al Km. 43,800 della Via Aurelia, come previsto dal progetto allegato al piano di lottizzazione, e la relativa strada di allacciamento alla S.S. Aurelia. La larghezza totale del cavalcavia e della strada di allacciamento sarà di metri lineari
otto. Il manufatto, eseguito con la libera vigilanza dell’Ufficio Tecnico del Comune di Cerveteri ed approvato dalle Ferrovie dello Stato, diverrà per accessione, senza alcun onere a suo carico, di proprietà del Comune di Cerveteri, che ne assumerà la manutenzione.

 storia di Campo di Mare
storia di Campo di Mare

La costruzione del cavalcavia avrà inizio subito dopo l’approvazione del progetto relativo e comunque non oltre un anno dalla stessa, e sarà portata a termine senza sospensioni che non siano determinate da causa di forza maggiore o dall’intervento delle Autorità.

Nel caso che venisse nel frattempo deliberata ,a cura e spese di altri Enti, la costruzione del previsto cavalcavia al Km. 43,800 della Via Aurelia, le tre società proprietarie delle aree verseranno “pro quota” al comune di Cerveteri, per l’esecuzione di opere pubbliche, l’importo complessivo di Lire 20.000.000 (venti milioni).Tale versamento sarà
effettuato in una unica soluzione entro e non oltre sei mesi dalla approvazione del progetto esecutivo da parte delle Autorità competenti.

ARTICOLO 2 – Le tre società verseranno, sempre “pro quota”, al comune di Cerveteri l’importo concordato di Lire 30.000.000 (trenta milioni) con le seguenti modalità:

A) Lire 15.000.000 (quindici milioni) entro quindici giorni dalla ratifica del presente atto d’obbligo da parte della on. Amministrazione Comunale;

B) Lire 15.000.000 ( quindici milioni) entro quindici giorni dalla approvazione definitiva della lottizzazione e degli atti inerenti da parte di tutte le Autorità competenti.

ARTICOLO 3 – Le tre società si impegnano a cedere al comune, senza corrispettivo, tutte le aree comprese nel perimetro delle loro rispettive proprietà e destinate ai
seguenti servizi pubblici: Edificio Comunale sede di Delegazione, Scuola, Chiesa, piazze, strade e parcheggi pubblici per la superficie risultante dal piano di lottizzazione esecutivo, garantendone la piena proprietà, disponibilità e libertà da qualsiasi genere di imposta o tassa arretrata, da vincoli e servitù, canoni, censi, iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli, volendosi le Società proprietarie obbligare per l’evizione come per legge.

Il Comune di Cerveteri si impegna a destinare le precitate aree esclusivamente ai precitati fini, ed a realizzare sollecitamente la costruzione degli edifici pubblici, in relazione alle esigenze del nuovo centro. Le aree destinate ad attività sportive ed al mercato, rimarranno di proprietà delle Società indicate in premessa, che dovranno procedere alle relative installazioni a loro cura e spese, graduando e la esecuzione a seconda delle esigenze.

ARTICOLO 4 /5/6/7/8/9/10 – Le Società proprietarie si impegna a costruire strada di accesso a lottizzazione e tutte le strade interne garantendo una larghezza minima di ml 14 per strada oltre cavalcavia, per il lungomare e per strada di arroccamento parallela a ferroviaria.. Le Società si impegnano a costruire a loro cura e spese un acquedotto per approvvigionamento di acqua potabile per nuovo Centro residenziale ed ad installare fontanelle sufficienti.

Le Società si impegnano alla realizzazione di una rete di distribuzione di energia elettrica più una rete di illuminazione i cui impianti diventeranno per accessione proprietà comunali. Le Società provvederanno alla costruzione rete viaria principale e secondaria . Il Comune si impegna ad assumere a proprio carico tutte le opere in oggetto ed in più il servizio di nettezza urbana. La cessione delle aree destinate ad uso pubblico saranno soggette ad art 15 legge 355.

ARTICOLO 11 – L’approvazione del piano di lottizzazione e del presente Atto d’obbligo costituisce per il Comune di Cerveteri formale impegno a rilasciare, esperite le pratiche di
legge, le relative licenze di costruzione, tuttavia il Comune rilascerà gradualmente in numero proporzionale all’importo degli impegni e dei lavori previsti dalla convenzione ed effettivamente assolti.

Roma 24 febbraio 1964