fbpx
 
CerveteriEvidenza

Cerveteri, grande successo dell’evento “EROI E PRINCIPI. I Funerali di Achille e l’Olpe di Bruxelles”

L’intervista al presidente del NAAC, Antonio Amasio

Cerveteri, grande successo dell’evento “EROI E PRINCIPI. I Funerali di Achille e l’Olpe di Bruxelles” – di Giovanni Zucconi

Ieri, come abbiamo raccontato in diretta su Baraondanews, nella prestigiosa area archeologica del Campo della Fiera, all’interno del Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia, si è svolto l’evento “EROI E PRINCIPI. I Funerali di Achille e l’Olpe di Bruxelles”.

Un evento molto partecipato. Si parla di centinaia di persone che hanno visitato il Grande Tumulo e assistito alla rievocazione storica del funerale di Achille. A testimonianza dell’importanza e dello spessore dello spettacolo, non solo artistico, che si è rappresentato, erano presenti all’inaugurazione il Sindaco di Cerveteri, Elena Gubetti, e l’Assessore Federica Battafarano.

Ieri mattina abbiamo provato ad intervistare Antonio Amasio, il Presidente del NAAC (Nucleo Archeologico Antica Caere) durante la manifestazione. Ma era troppo impegnato a controllare che le cose procedessero nel modo corretto, e che non ci fossero problemi.

L’abbiamo quindi raggiunto telefonicamente oggi. Per una veloce intervista e per farci spiegare qualche particolare sull’evento. Conosco Antonio da una vita, e con lui condividiamo l’onere di rappresentare un’associazione di volontariato archeologico a Cerveteri. Quindi non fingerò di darli del lei.

Cerveteri, grande successo dell’evento “EROI E PRINCIPI. I Funerali di Achille e l’Olpe di Bruxelles”
Antonio Amasio, presidente del NAAC

Antonio, come è andata ieri?

“L’iniziativa di ieri al Grande Tumulo di Campo della Fiera, come avete potuto constatare tutti, è stato un grande successo. Centinaia di persone hanno partecipato all’evento. Numero non inventato perché ad ogni visitatore è stato staccato un biglietto ufficiale del Parco Archeologico. Siamo quindi molto soddisfatti dei risultati ottenuti grazie alla dedizione e al talento di tutti i partecipanti coinvolti.”

Ci ricordi con chi avete organizzato l’evento?

“L’organizzazione è stata guidata dal NAAC, ma hanno collaborato in modo determinate “Il Lucumone”, un’associazione romana con cui collaboriamo da circa quattro-cinque anni, e l’associazione “Suodales”, composta da abilissimi rievocatori storici. Inoltre, abbiamo coinvolto nell’organizzazione anche Roberto Paolini, con la sua “Pithos Ancient Reproductions”. Paolini, lo conosciamo tutti, è un abilissimo artigiano specializzato nella ceramica e figure nere a figure rosse. Con il suo aiuto, abbiamo allestito una delle tombe del Grande Tumulo di Campo della Fiera, utilizzando corredi fedelmente riprodotti proprio da Roberto.”

Quale è stata l’importanza della manifestazione di ieri? Cosa ti rende più soddisfatto?

“Innanzitutto, vorrei sottolineare l’importanza della collaborazione tra diverse associazioni. Collaborazione che riteniamo sempre tutti molto importante, anche se poi non è sempre possibile realizzarla a causa di vari fattori. Abbiamo poi naturalmente collaborato con il Parco Archeologico che rappresenta il “padrone di casa”. Il momento centrale dell’evento di ieri è stata la rievocazione del funerale di Achille da parte dell’associazione Suodales. Il riferimento della rievocazione è stato naturalmente l’Olpe di Bruxelles, che attualmente è in mostra al Museo di Cerveteri. All’interno di questa mostra sono esposti anche altri reperti recuperati da noi volontari nell’area di Campo della Fiera. Pertanto, chi ha partecipato all’evento di ieri, visitando poi la mostra al museo, otterrà una visione completa, e la necessaria contestualizzazione, degli oggetti rinvenuti a Campo della Fiera in questi ultimi anni.”

Prossime attività in programma per il NAAC?

“Saremo sempre qui, nel Campo della Fiera, al lavoro ogni sabato. Come volontari, tutti noi abbiamo una famiglia, un lavoro o altri impegni. Però il sabato è sacro. Sono 27 anni che noi facciamo il volontariato archeologico. E che ci dedichiamo puntualmente ogni sabato alle attività di recupero e manutenzione delle aree archeologiche di Cerveteri. Che sia estate o inverno. Con la pioggia e con il sole.”