Prodotti genuini, cura del cliente e clima familiare sono gli elementi distintivi dell’Agriturismo al Poggio, giovane attività di Cerveteri
Aperto l’11 luglio, l’Agriturismo al Poggio – in via San Paolo 2 a Cerveteri – sta diventando un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono riscoprire il piacere di sedersi a tavola e godersi un pasto, respirando gli odori di casa. Una convivialità, quella offerta al Poggio, che va dal servizio alla cucina, passando per la location, un casale rustico dei primi del ‘900 che, per la sua posizione, regala una meravigliosa vista su Cerveteri e che permette di passare ore immersi nel verde. Un agriturismo in tutto e per tutto con ristorazione e 3 camere, ma anche la possibilità di assaggiare prodotti genuini coltivati nell’orto e di assaporare l’olio degli ulivi che circondano il locale. Proprio per questo, molti lo stanno scegliendo come location per i propri eventi dai compleanni fino alle celebrazioni e, addirittura, per i matrimoni.
Ad avere il coraggio di investire su un territorio non semplice come quello di Cerveteri, sono stati 2 fratelli, Valentina e Michael Tolli insieme alle loro famiglie. Da sempre imprenditori, Valentina e Michael sono cresciuti vivendo diverse avventure nel mondo del food and beverage e, ora, hanno deciso di trasformarsi ancora, forti di un’esperienza di gestione e di lavoro in diverse realtà importanti. Sono proprio loro a raccontarsi e a raccontarci l’Agriturismo al Poggio.
“Vogliamo che il cliente si senta a casa – hanno spiegato Valentina e Michael – chi viene qui si siede e passa ore insieme a noi, non abbiamo neanche gli orari di chiusura servizio. Crediamo che questa possibilità di stare tutti insieme si sia un po’ persa in molte famiglie e noi cerchiamo di riportarla. Lo facciamo con un servizio caloroso, non freddo e con una cucina che parte dall’idea della cura di una mamma e un papà che preparano il pasto per i propri figli, ma che poi evolve grazie a quello che abbiamo imparato nel tempo. Partiamo dalla pasta fresca fatta in casa, fettuccine stese a mano, tortellini o ravioli e tanto altro. Poi abbiamo una parte importante di cacciagione che lavoriamo in modo da renderla adatta a tutti i palati, bambini compresi, anzi, ne vanno ghiotti. Proponiamo carne con tagli vari, anche pregiati e, infine, carne alla brace con menù appositi. Non è usuale, ma abbiamo inserito una minima linea di pesce che ci dà delle belle soddisfazioni. Ovviamente, i dolci sono fatti da noi”.
“Grazie allo spazio che abbiamo qui – hanno precisato i 2 ristoratori – proponiamo verdure del nostro orto, il nostro olio e prepariamo artigianalmente pane e pizza. Ad esempio, da noi si mangiano le patate con la buccia perché sono quelle della nostra terra che poi ricevono il trattamento adeguato. È un lavoro sicuramente più complesso, ma speriamo che i nostri commensali lo apprezzino”.
Un lavoro condotto tutto in famiglia, un rapporto di stima reciproco che, nel corso della chiacchierata, è emerso in modo evidente. “Io sono avvantaggiato – ha spiegato Michael – perché Valentina ha 9 anni più di me e quando ero bambino mi ha permesso di vivere tantissime esperienze con lei. Ho vissuto con i grandi quando non lo ero e questo mi ha portato ad assorbire tanto e a cercare di prendere il meglio da tutte le persone”. “Ad oggi però – ha replicato Valentina – sono molto più io che apprendo da lui perché ha un bagaglio di conoscenze infinito e una curiosità veramente impressionante”.
Entrambi genitori, Michael e Valentina sono riusciti a rimanere affiatati e hanno deciso di rischiare insieme. “Abbiamo obiettivi comuni anche a brevissimo termine, vorremmo già portare degli aggiornamenti in cucina per andare un po’ oltre la solita proposta locale, andiamo un po’ al contrario. Abbiamo realizzato degli investimenti per la carne alla brace e cerchiamo di lavorare rispettando il nostro punto di vista. Abbiamo una formula con brace illimitata, ma con tagli molto importanti e queste sono cose che non si trovano in giro. Ogni tanto poi usciamo anche dalla cucina e instauriamo un rapporto diretto con i clienti, il confronto con loro è importante e poi è una coccola, non si sentono lasciati allo sbaraglio. È per questo che facciamo gli imprenditori, è una dimensione che ci appartiene perché ci piace stare a contatto con le persone ”.
L’Agriturismo al Poggio è aperto il giovedì sera, il venerdì sera e il sabato pranzo e cena, la domenica a pranzo. In caso di feste private, sono possibili anche aperture straordinarie.