Asl Roma 4: nuovo ambulatorio di nutrizione per supportare i pazienti oncologici –

Negli ultimi anni, diagnosi più precoci e una maggiore attenzione alla qualità della vita hanno portato a percorsi oncologici più personalizzati e multidisciplinari. In questo contesto, la nutrizione rappresenta un elemento determinante: un adeguato stato nutrizionale non solo contribuisce al benessere generale del paziente, ma può influenzare positivamente l’adesione alle cure e la risposta ai trattamenti. Al tempo stesso è stato dimostrato che, nei pazienti con un precedente tumore già operato, l’obesità aumenta il rischio di ripresa di malattia.
Per rafforzare ulteriormente l’assistenza dedicata ai pazienti oncologici, da giugno la Asl Roma 4 ha attivato un nuovo Ambulatorio della Nutrizione, coordinato dal Direttore del SIAN, dottoressa Valeria Covacci, ad accesso diretto per gli utenti presi in carico dall’Unità Operativa di Oncologia diretta dal dottor Mario Rosario D’Andrea.
“La malnutrizione è una condizione frequente tra i pazienti oncologici – ha spiegato il dottor D’Andrea – spesso determinata dalla malattia stessa o dagli effetti collaterali delle terapie. La conseguente perdita di peso può influire negativamente sulla risposta ai trattamenti e sulla prognosi. Intervenire precocemente sul piano nutrizionale è quindi fondamentale per prevenire peggioramenti e sostenere al meglio il paziente lungo tutto il percorso di cura”.
I primi dati raccolti dalle biologhe Specialiste in Scienza dell’Alimentazione Elisa Bray e Silvia Cappellano e dalla dietista Alessia Coronati, che si occupano del servizio, confermano l’importanza di questo supporto. Da giugno a ottobre sono stati presi in carico 57 pazienti con alto rischio di malnutrizione, inviati direttamente dall’oncologo. Tra questi, il 25% ha registrato un miglioramento del punteggio MNA, segnale di un effettivo recupero dello stato nutrizionale; il 70,18% ha mantenuto o aumentato il peso corporeo, riuscendo a sostenere meglio i trattamenti.
“Un supporto nutrizionale adeguato è fondamentale non solo per prevenire il peggioramento dello stato clinico – ha aggiunto la dottoressa Covacci – ma anche per accompagnare quotidianamente il paziente, grazie a indicazioni personalizzate che tengono conto delle sue esigenze e preferenze individuali”.
“Integrare la nutrizione nei percorsi oncologici – ha concluso il Direttore Generale della Asl Roma 4, dottoressa Rosaria Marino – significa sostenere l’approccio One Health che questa azienda sta estendendo a tutti gli ambiti della salute per promuovere una visione completa di benessere”.









