L’assessore alla Cultura Margherita Frappa, insieme agli assessori Daniela Marongiu e Alessandro Gazzella, sottolinea il valore civile ed educativo dei luoghi della memoria
Associazione Arma Aeronautica Ladispoli-Cerveteri, inaugurata la “Stele degli Aviatori”: un ponte tra memoria e identità –

di Marco Di Marzio
Una cerimonia semplice ma densa di significato si è svolta oggi presso la sede dell’Arma Aeronautica Ladispoli-Cerveteri, dove è stata inaugurata la nuova Stele degli Aviatori. A rappresentare il Comune di Ladispoli erano presenti l’assessore alla Cultura Margherita Frappa e l’assessore Daniela Marongiu, mentre per il Comune di Cerveteri ha partecipato l’assessore Alessandro Gazzella, titolare di Bilancio, Personale, Rapporti con la Partecipata e Digitalizzazione.
All’iniziativa hanno preso parte anche i rappresentanti di tutte le associazioni d’Arma del territorio e il comandante del 17° Stormo, colonnello Michele Anelli. La presenza delle istituzioni locali e delle realtà associative del territorio ha sottolineato l’importanza di un momento dedicato alla memoria collettiva e ai valori che essa custodisce.

Frappa: “I luoghi della memoria non sono mai cose del passato”
Nel corso dell’iniziativa, l’assessore Frappa ha ribadito la centralità del ricordo come strumento di identità e crescita civica.
“Un momento semplice, ma profondamente significativo, che ci ricorda quanto sia importante custodire i simboli della nostra storia e della nostra identità”, ha dichiarato.
Riprendendo e ampliando quanto condiviso anche sui suoi canali social personali, Frappa ha aggiunto:
“Le stele, i monumenti, i luoghi della memoria non sono mai cose del passato: sono ponti tra ciò che siamo stati e ciò che vogliamo continuare a essere. Rendono omaggio a coloro che hanno sacrificato la propria vita per la difesa della Patria, per la libertà e per quei valori che ancora oggi ci guidano come comunità.”

“Senza memoria non c’è radice, e senza radice non può esserci futuro”
L’assessore alla Cultura ha concluso sottolineando il valore educativo del ricordare:
“Come Assessore alla Cultura credo fortemente nel valore civile ed educativo della memoria: senza memoria non c’è radice, e senza radice non può esserci futuro.”
La cerimonia della Stele degli Aviatori si conferma così non solo un omaggio ai caduti, ma anche un messaggio rivolto alla comunità: custodire la memoria è un atto di responsabilità verso le generazioni presenti e future.









