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Cerveteri l’assessore Gazzella: “Su Multiservizi altra occasione persa dall’opposizione”

Riceviamo e pubblichiamo

L’opposizione di Cerveteri si è sentita punta. Ma punta forte! Qui chi fa rumore è solo chi non sa di cosa parla. Ma l’opposizione Caerite ci ha abituato a “tante parole in libertà”. Che vogliamo fare, sono fatti così, infatti sono l’opposizione! Da tanto tempo…

Sorvolando sulle questioni non condivisibili e le inesattezze che vengono dette, solo una cosa condivido di quello che dicono i consiglieri: “ lo stesso Gazzella fu amministratore di Multiservizi poco più di dieci anni fa senza alcuna esperienza amministrativa di vertice. Oggi pontifica sul merito: bene, inizi col riconoscere che ieri la logica era politica, non curricolare “

Facciamo chiarezza sui due aspetti.

In primo luogo, lo stesso Gazzella venne nominato amministratore della Multiservizi nel 2013. È vero che è stato il primo incarico amministrativo di vertice, ma l’opposizione si dimentica però di ricordare i risultati ottenuti. Se dobbiamo essere coerenti, facciamolo sempre. Se dobbiamo analizzare il merito, facciamo sempre! L’iniziale mancanza di esperienza venne sostituita e controbilanciata da buon senso, onestà intellettuale e voglia di perseguire risultati tangibili. Il merito non si può pesare solo su motivazioni “curricolari”. Fino a quel momento la società non aveva mai avuto utili. La società, in quegli anni, in ogni anno aveva perdite tra i 400 e i 500 mila euro e aveva accumulato un debito pregresso di circa 1 milione e mezzo. Solo un pazzo poteva accettare un incarico del genere. Infatti, proprio senza “alcuna esperienza amministrativa di vertice” pregressa, ma con il supporto di un direttore generale preparato, la fiducia del socio unico e la collaborazione degli organi di controllo, abbiamo ottenuto dei risultati importantissimi. Tanto per cominciare abbiamo portato la società in utile e non abbiamo accumulato ulteriore debito. Non era mai accaduto prima. MAI. Abbiamo lavorato sodo, con umiltà e serietà, doti che troppo spesso voi dimenticate di avere, perché le avete, ma semplicemente lo dimenticate. Abbiamo posto in essere tutta una serie di iniziative che hanno invertito la tendenza e rimesso in carreggiata la società. In particolare:

·         -tutti i contratti di fornitura di servizi sono stati ricondotti nell’ambito delle convenzioni CONSIP; i contratti di fornitura di beni sono stati ricondotti a prezzi concorrenziali rispetto a quelli CONSIP; le convenzioni CONSIP sono state attivate per la fornitura di energia, telefonia e carburanti; la fornitura di beni di cancelleria sono stati ricondotti a prezzi inferiori a quelli CONSIP;

·         per i beni e servizi non rinvenibili in ambito CONSIP, riconducibili ai fornitori locali, sono stati istituiti i c.d. “ordinativi di spesa” consistenti in specifiche autorizzazioni preventive rilasciate dai rispettivi direttori, nell’intento di direzionare gli ordini secondo le reali necessità; si è inoltre ottenuto da ciascun fornitore abituale l’impegno a praticare sui prezzi correnti uno sconto del 10%;

·         i canoni dei contratti di locazione correnti, in applicazione del D.L. 95/2012 sono stati ridotti del 15% e sospesa la clausola di indicizzazione;

·         il corrispettivo del contratto di consulenza sulla gestione del personale in applicazione dell’art.11 comma 9 bis del D.L. 98/2011, è stato ridotto del 15%;

·         il rinnovo degli affidamenti di alcuni servizi (inumazioni e tumulazioni-smaltimento rifiuti biodegradabili) attraverso procedure ad evidenza pubblica ha consentito economie di circa il 40%;

·         si è intervenuti sulle modalità di acquisto dei medicinali, costituendo una cabina di regia composta su base volontaria dai direttori di farmacia che hanni coordinato i programmi di acquisto di tutte le farmacie cercando così di sfruttare al meglio le campagne promozionali dei vari fornitori e realizzando così economie di scala realizzando così il polo unico degli acquisti farmaceutici;

·         vista la situazione di difficoltà della società anche l’Amministratore Unico, il Direttore, i consulenti e gli organi di controllo, in ottica di spending review, hanno contribuito riducendosi volontariamente i compensi del 10%;

·         vista la bontà delle azioni poste in essere e la difficile situazione in cui la società si trovava, anche i dipendenti, in accordo con le organizzazioni sindacali, hanno dato il loro contributo sospendendo per un periodo il buono pasto percepito;

·         si sono aggiornati i contratti di servizio in essere tra Comune e Società, adeguando i corrispettivi, verificando le quote ISTAT dovute e rivedendo le area di intervento che nel frattempo erano modificate in quanto i contratti erano vecchi di anni e non erano stati aggiornati.

Ma queste sono solo una parte e sono solo alcuni esempi che hanno contribuito a migliorare la situazione societaria. Non solo, ma ci siamo anche inventati una operazione che è stata oggetto anche di analisi e approfondimento in alcuni convegni formativi per dipendenti della P.A. Un prestito tra Comune e Società che ha portato benefici ad entrambi. Da un lato ha permesso al Comune di avere un vantaggio guadagnando un interesse attivo più alto sulle somme che aveva in giacenza nella Tesoreria; dall’altro ha permesso alla Società l’ulteriore vantaggio di un risparmio degli interessi passivi bancari che avevano raggiunto la cifra di oltre € 100.000,00. Li abbiamo abbattuti liberando risorse da utilizzare per la gestione. Poi ad un certo punto, come sapete e come avete più volte ricordato in tanti Consigli Comunali, mi sono dimesso dall’incarico perché con il socio erano nate delle incomprensioni, anche forti, ma questo non può certo cancellare quanto di buono è stato fatto e costruito insieme.

In secondo luogo va chiarito anche e soprattutto a beneficio di chi legge, che la logica è politica ancora oggi non solo ieri. Lo è sempre. Perché la nomina è di natura politica. Eppure l’opposizione dovrebbe saperlo bene. E’ noto che un consigliere comunale di opposizione si è dimesso per andare a ricoprire un incarico a tempo determinato alle dipendenze della Giunta Regionale del Lazio nella segreteria dell’assessore ai lavori pubblici. Sicuramente è stata chiamata a ricoprire questo incarico perché brava! Ma probabilmente non solo perché brava. Parliamo di nomine politiche pagate con soldi pubblici.

Quindi, cari Consiglieri, qui non pontifica e non fa prediche nessuno. Piuttosto voi non date patenti di preparazione o giudizi su cose che non sapete. Non ve lo potete permettere. Sono convinto che siete capaci di svolgere il vostro ruolo con serietà, fatelo. Dimenticate per un po’ la campagna elettorale e concentratevi sulle possibili soluzioni dei problemi, fate proposte serie e non pretestuose, sono convinto che Cerveteri ne troverà solo che giovamento.

P.S. Ora non cominciate con la tarantella che la maggioranza dice che le cose non funzionano perché l’opposizione non fa proposte. Non è stato detto questo. Alcune cose non funzionano come dovrebbero perché governare è complesso e chi governa non sempre riesce a trovare soluzioni adeguate. Ma almeno ci prova. E di questo noi maggioranza ce ne assumiamo, come è normale che sia, tutte le responsabilità. A voi si chiede solo di essere meno pretestuosi. 

Due nuovi istruttori amministrativi per il Comune di Cerveteri: pubblicata la procedura di mobilità
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