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Raccolta alimentare: l’esperienza dei ragazzi della 3C del Liceo Pertini

L’obiettivo: sostenere le famiglie in difficoltà del territorio e vivere un’esperienza concreta fuori dall’aula.

Raccolta alimentare: l’esperienza dei ragazzi della 3C del Liceo Pertini –

Sabato scorso gli studenti del Liceo Statale Sandro Pertini di Ladispoli hanno partecipato a un’attività di raccolta alimentare, nell’ambito del percorso FSL, svolta nei vari supermercati del comune.

L’obiettivo era sostenere le famiglie in difficoltà del territorio e vivere un’esperienza concreta fuori dall’aula.

L’attività era suddivisa in turni e varie attività: dalla distribuzione dei volantini all’entrata dei supermercati, ad informare i clienti su quali prodotti erano più utili da donare e sull’importanza della donazione fino a sistemare gli scatoloni con gli alimenti raccolti.

All’inizio, molti erano un po’ timidi nell’approcciarsi ai clienti, ma con il passare del tempo, la fiducia cresceva e la motivazione aumentava, soprattutto vedendo gli scatoloni riempirsi.

Uno degli aspetti più significativi che è emerso in classe il giorno dopo è stato quanto forte fosse la solidarietà delle persone del luogo: avevamo l’idea che le donazioni sarebbero state poche, invece il ritmo è stato sorprendente.

Nonostante la fatica, la sensazione di “fare qualcosa di nuovo” ha fatto sì che quel giorno nessuno ha mollato, anzi: ogni nuova donazione dava nuovo slancio.

In aggiunta, l’esperienza ci ha insegnato molto sul piano personale: superare la timidezza, parlare con sconosciuti, collaborare nel gruppo e rispettare tempi e ruoli.

Alcuni di noi sono entrati in questa attività pensando fosse solo un “fare scuola”, ma ne sono usciti con una visione completamente diversa: la scuola, a tutti gli effetti, può essere anche generare valore sociale.

In conclusione, il percorso FSL della raccolta alimentare è stato una vera occasione formativa per noi studenti del Liceo Statale Sandro Pertini di Ladispoli.

Tornare a casa sapendo che, in qualche modo, abbiamo contribuito ad aiutare altre persone ci ha lasciato una sensazione di orgoglio e responsabilità.

Personalmente sono convinto che rifarei volentieri questa esperienza e la consiglierei a tutti gli studenti: anche un piccolo gesto può fare la differenza.