Come riporta l’Ortica Web è arrivata un’altra condanna nell’ambito del processo legato alla tragica scomparsa di Daniele Nica. L’uomo che lo ha investito e ucciso in quel 9 luglio 2016 era già stato condannato a 10 mesi e 20 giorni e ora è arrivata un’altra sentenza di primo grado. Ad essere condannato è stato l’amico del sedicenne che lo aveva lasciato sull’Aurelia. Da lì Daniele avrebbe dovuto attraversare la carreggiata a piedi per raggiungere la discoteca.
Fin dall’inizio, la famiglia Nica aveva ritenuto responsabile dell’incidente anche il conducente della vettura da cui il ragazzo era sceso colpevole di aver creato le condizioni affinché l’incidente avvenisse. Celestino Gnazi all’Ortica ha detto: “Purtroppo la vita di Daniele è volata via e nulla potrà consolare i familiari. In questo momento un grande abbraccio va soprattutto alla madre. Era doveroso chiedere ed ottenere giustizia. Ringraziamo il giudice per lo scrupoloso approfondimento dibattimentale, che ha consentito una corretta ricostruzione dei fatti”.

E’ molto probabile che il processo continuerà in appello.










