Un’altra situazione di degrado segnalata a Ladispoli
Di Giulia Simone
Ladispoli. Il ponte sul degrado. Il quartiere Messico abbandonato dopo i tagli del nastro-
Un’altra situazione di degrado segnalata a Ladispoli. Questa volta il problema riguarderebbe il parco in prossimità del ponte pedonale in zona Messico, ormai abbandonato e lasciato a se stesso dopo l’inaugurazione.
“Questi che vedete – scrive un cittadino sui social – o che non riuscite a vedere perché oramai rami secchi, sono alberi piantati in occasione della costruzione del ponte pedonale zona Messico. Piantati e abbandonati (come tutta la zona) con ancora il cartello del comune che la descrive come area parco.”
“Dopo la pompa magna che si è fatta quando il ponte è stato inaugurato, tutto è finito così…abbandonato. L’unica speranza per alcuni alberi che tentano di sopravvivere, è quel signore indicato dalla freccia che, portandosi l’acqua nella tanica, sta tentando di salvare il salvabile”
“Perché i nostri amministratori si fanno vedere solo quando c’è da prendere applausi e quando devono fare il loro dovere nascondono la testa sotto la sabbia?”
“In ogni caso l’applauso va a quel signore che con l’aiuto del figlio o nipote sta tentando di fare ciò che il comune si rifiuta di fare”.
Già non molto tempo fa i residenti si erano lamentati della situazione insostenibile nel quartiere, a causa anche dei ripetuti atti di vandalismo che vedevano abbattuti per esempio i lampioni dell’illuminazione pubblica.
I lavori di riqualificazione della passerella sul fosso Sanguinara sono iniziati sotto l’era Paliotta, ultimati poi con l’amministrazione di centrodestra ed ancora in fase di proseguimento nell’area circostante da più di un anno.
Nel progetto iniziale, in termini di decoro urbano, erano previsti infatti “La realizzazione di un vialetto con una pavimentazione permeabile che favorirà il collegamento tra la passerella e la piazza, la piantumazione di alberature ed arbusti, la sistemazione delle scarpate della rampa e l’installazione di arredi e nuovi punti luce”, secondo quanto dichiarato un anno fa da Veronica de Sanctis, assessore ai Lavori Pubblici.
