Migliaia di prenotazioni per i territori ucraini, lo scopo? Sostenere economicamente la popolazione. Il colosso di affitto rinuncia alle commissioni sul servizio, è boom
Nace in modo quasi casuale quella che è diventata una vera e propria campagna. L’iniziativa, diffusa su larga scala da un popolare account su twitter, sta coinvolgendo migliaia di persone. Lo scopo è quello di sostenere la popolazione ucraina attraverso i pagamenti degli alloggi.
«Ciao Maria, io e mia moglie abbiamo prenotato il tuo appartamento per una settimana ma ovviamente non verremo. Lo abbiamo fatto solo per permetterti di ricevere del denaro. Speriamo di poter fare di più per aiutare te e tutte le persone che vivono a Kiev» scrive un certo Mario sul sito del colosso.
L’azienda di hosting, dopo aver notato l’incredibile flusso, ha deciso di rinunciare alle commissione sulle prenotazioni. Così facendo Airbnb consentirà ai locatori di ricevere l’intera cifra pagata dai donatori. Non solo, l’azienda dal fatturato da capogiro ha avviato un programma per ospitare 100 mila rifiugiati. Gli host potranno affittare i proprio alloggi con grande sconto o gratuitamente ed è anche possibile donare direttamente per consentire la realizzazione del programma.