I bagnini Michele Bianchi, Francesco Carta e Claudio Carta hanno ricevuto un attestato di merito per i salvataggi che hanno recentemente operato
Fiumicino, un riconoscimento simbolico per l’impegno dei bagnini –
Un attestato di merito per l’esperienza, la professionalità e la generosità nel sentire la professione di bagnino come una missione di vita, alla luce dei recenti salvamenti effettuati.
È con queste motivazione che oggi il Consiglio Comunale di Fiumicino ha voluto assegnare un simbolico riconoscimento ai bagnini Michele Bianchi, Francesco Carta e Claudio Carta.
A farlo, in apertura della seduta odierna, è stato il vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca, insieme con l’Assessore allo Sport Paolo Calicchio e alla Presidente del Consiglio Comunale Alessandra Vona.
Gli interventi meritori che hanno portato al riconoscimento ai tre bagnini di Fiumicino
“Abbiamo voluto omaggiare alcuni dei nostri bagnini – ha dichiarato il vicesindaco – per l’esemplare azione della quale si sono resi, involontariamente, protagonisti”.
“I due fratelli, Francesco e Claudio Carta – ha spiegato –, hanno infatti salvato la vita di due uomini che rischiavano di annegare in un tratto di spiaggia libera, sulla costa di Maccarese”.
“Mentre, Michele Bianchi, storico bagnino di Fregene, è intervenuto, soccorrendo, addirittura, cinque persone in balia della furia delle onde, durante una giornata caratterizzata da mare grosso e forti correnti”, ha aggiunto il vicesindaco.
“Il riconoscimento ai tre bagnini di salvataggio – aggiunge l’assessore allo Sport Calicchio – omaggia simbolicamente un’intera categoria di professionisti che ogni estate, con caparbietà, passione ed esperienza presidiano le nostre spiagge, a tutela dell’incolumità dei nostri numerosi bagnanti.
In un Comune caratterizzato da 24 km di costa, con lunghi tratti di spiaggia libera e molteplici stabilimenti balneari e chioschi, il ruolo del bagnino costituisce l’elemento fondamentale per l’assistenza e la presenza costante sulla spiaggia, a garanzia della necessaria tranquillità, di chi decide di trascorrere alcune ore nel nostro mare”.
“Un riconoscimento importante quello che, traendo spunto dai fatti recenti di cui si sono resi protagonisti i bagnini premiati, di fatto premia una delle categorie più nobili e generose – conclude la consigliera comunale Paola Meloni – che costituiscono una delle colonne portanti di un territorio a vocazione turistica e balneare.
La professione di bagnino di salvataggio travalica infatti i confini del mero lavoro per attestarsi come vera e propria missione con importanti risvolti sociali che non conoscono limiti di tempo e spazio”.
