Si comincia con il personale sanitario e i membri della Guardia di Finanza. In seguito toccherà ai Carabinieri e alla Polizia di Stato
Coronavirus, al via oggi i test sierologici nel Lazio –
Partiranno oggi i test sierologici su tutto il personale sanitario e la Guardia di Finanza nel Lazio.
Lo aveva annunciato nei giorni scorsi la Regione Lazio.
Il test è infatti rivolto ai soggetti maggiormente esposti nella battaglia contro il covid-19. Oltre 100mila operatori sanitari compresi i medici di medicina generale, i pediatri, i medici specialisti, i farmacisti e gli operatori delle strutture private accreditate nonché chi si occupa della pulizia e dei servizi e gli operatori delle Rsa, e oltre 60mila operatori delle forze dell’ordine tra Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Carabineiri, vigili del fuoco, esercito strade sicure, guardia costiera e polizia penitenziaria.
Il test sarà effettuato tramite prelievo venoso, eccetto gli istituti penitenziari dove il prelievo sarà capillare.
Chi risulterà aver sviluppato gli anticorpi verrà sottoposto immediatamente al tampone per verificare se l’infezione è ancora in corso.
Si parte oggi con la Guardia di Finanza e l’attività durerà 30 giorni con una capacità produttiva dei laboratori nel processare i test di 10mila unità al giorno.
I primi risultati arriveranno a fine mese.
“E’ uno sforzo importante per il Lazio – ha detto l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato – nella battaglia contro il coronavirus che ci aiuterà a conoscerne la circolazione”.
“Sarà la più importante campagna di test sierologici a livello nazionale”.
L’indagine epidemiologica che parte oggi, coprirà “il 100% degli operatori sanitari e si integrerà bene con quella nazionale – ha detto il direttore scientifico dello Spallanzani, Giuseppe Ippolito – Si tratta di uno sforzo che non si era mai visto: si pensi che la Germania farà lo stesso numero dei test del campione italiano, ma il solo Lazio farà due volte il campione nazionale”.
“Inoltre – ha concluso Ippolito – il campione potrà essere rivalutato a distanza e servirà a monitorare l’andamento del virus”.
