Automobilisti “sfrenati” mettono quotidianamente a rischio la loro vita e quella dei residenti. Ieri un camion si è ribaltato a pochi passi dalla frazione di Borgo San Martino
Cerveteri: strada Doganale, è emergenza sicurezza –
Tanta paura ieri intorno all’ora di pranzo sulla strada Doganale a Cerveteri.
Un mezzo pesante, proprio a pochi metri da Borgo San Martino, si è ribaltato finendo sul lato della carreggiata.
Per fortuna nulla di grave per il conducente che è riuscito a uscire da solo dal mezzo.
Secondo un primo riscontro, il mezzo sarebbe finito sulla banchina. Il conducente avrebbe così perso il controllo del mezzo che alla fine si è ribaltato.
Per fortuna nulla di grave per lui.
Sul posto oltre ai sanitari sono intervenuti anche la Polizia municipale e i vigili del fuoco.
Nonostante per fortuna, questa volta, non si siano registrati feriti gravi e conseguenze ben peggiori, tornano ad accendersi i riflettori sul tema “sicurezza”.
Da anni i cittadini della frazione della città etrusca chiedono all’amministrazione comunale di effettuare degli interventi che possano “costringere” gli automobilisti a procedere con prudenza in una delle strade più pericolose, dopo l’Aurelia, della zona.
Nonostante i limiti di velocità fissati a 70 km/h, 50 in prossimità dei borghi (Valcanneto e Borgo San Martino) gli automobilisti sono abituati a sfrecciare incuranti del pericolo che potrebbero arrecare ai residenti della zona.
A lanciare l’allarme nei mesi scorsi era stato proprio il rappresentante del comitato di zona Borgo San Martino, Luigino Bucchi.
«Inizialmente – ha spiegato – ci avevano detto che avrebbero installato degli autovelox, poi però è emerso che la strada non presentava le caratteristiche necessarie per procedere in tal senso».
Da qui la richiesta dei residenti di poter almeno installare dei segnali verticali luminosi con i quali “suggerire” agli automobilisti di rallentare.
Ma anche di questi, «nonostante il costo irrisorio – ha spiegato Bucchi – nessuna traccia».
Proprio come non c’è traccia nemmeno dei dossi «promessi durante un consiglio comunale proprio dal sindaco Alessio Pascucci». Dopo la promessa nessun tipo di intervento è stato effettuato.
E così i residenti continuano a vivere nel timore di una qualche tragedia, proprio come accaduto, purtroppo già in passato.
A non migliorare la situazione, nemmeno l’illuminazione pubblica, non solo lungo la via Doganale, ma anche nei pressi delle frazioni.
A Borgo San Martino, ad esempio, come raccontato da Bucchi, alcuni pali dell’illuminazione pubblica erano stati compromessi dall’usura.
Alcuni sono stati sostituiti, mentre altri, come ad esempio, quello eliminato a novembre scorso, «non è mai stato rimpiazzato».