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Allumiere, proseguono i lavori di sistemazione e sanificazione dei parchi giochi

Il consigliere delegato al Decoro Urbano Sante Superchi: ”È un piccolo gesto per dimostrare la nostra vicinanza ai bambini”

Allumiere, proseguono i lavori di sistemazione e sanificazione dei parchi giochi

Ad Allumiere proseguono i lavori di sistemazione e sanificazione dei parchi giochi per i più piccoli. Proprio giovedì, sotto la supervisione del consigliere delegato al Decoro Urbano Sante Superchi sono iniziati i lavori presso il Parco del Risanamento dove è stata posizionata un’altalena, due giochi a molla ed uno scivolo.

I giochi sono stati montati vicino all’ingresso in una zona in cui per la maggior parte della giornata c’e’ l’ombra: “Così facendo – spiega il consigliere Superchi – si è liberata la zona sopra l’anfiteatro dove stiamo pensando di installare attrezzature per fare attività sportiva all’aperto”.

Presso il giardino di piazza Turati, invece, la giunta Pasquini ha sistemato la torretta, integrata di altri accessori: “Sono stati poi sostituiti anche qui i giochi a molla e – prosegue Superchi – inoltre stiamo provvedendo alla manutenzione della recinzione fatta per la sicurezza dei piccoli”.

Per quanto riguarda invece il giardino di viale Garibaldi Superchi spiega: “Ancora c’è da aspettare per la riapertura. Infatti a causa del lockdown per la pandemia si sono prolungati i lavori. In questo parco installeremo uno scivolo nuovo, che andrà a completare tutte le fasce d’età e con il montaggio di questa torretta ci saranno scivoli proprio per tutti.

In più verranno eseguite altre manutenzioni per l’altalena e per gli altri giochi. In più verrà eseguita la manutenzione sulle panchine e sistemato e messo a nuovo tutto il muro di cinta; provvederemo poi a ripristinare il marciapiede esterno.

Bisognerà aspettare ancora qualche giorno per la totale apertura. Ma ci tenevamo quest’anno a rendere migliori e attrezzati i parchi – conclude Superchi – Vogliamo ringraziare a modo nostro i più piccoli per l’enorme sforzo che hanno fatto sotto il periodo di quarantena causato dal covid. È un piccolo gesto per dimostrare la nostra vicinanza ai bambini e a tutti i nostri concittadini”.