Si avvicina il Natale ed anche quest’anno la situazione pandemica sta pesando gravemente sulle vite di tutti. I giovanissimi continuano ad essere probabilmente i più colpiti dalla situazione. Proprio per questo continuano le iniziative per allietare questo periodo di festa. Il preside Riccardo Agresti scrive: “Oggi ho incontrato Babbo Natale che ha visitato alcune classi per portare un po’ di gioia a bambini e ragazzi ed avendo ricevuto un massaggio che ha gradito molto, ha voluto consegnarmelo per farlo conoscere a tutti”.
“Caro Babbo Natale,
in quest’anno diverso dal solito siamo arrivati in prima media: compagni nuovi, professori nuovi, emozioni diverse e nuove storie da raccontare.
Certo, se la pandemia non avesse colpito la vita di ognuno, la scuola sarebbe stata probabilmente diversa, più baci, più abbracci, più lavori di gruppo e meno sorrisi nascosti dietro le mascherine.
Non dimentichiamo, però, che è Natale , ed è giusto che anche nella difficoltà del momento si possa trovare qualcosa per la quale sorridere; ed ecco quindi che le nostre mascherine natalizie danno ai volti un’aria di festa.
Sapendo che saresti venuto a farci visita, abbiamo cercato di dare un significato alla frase “Il Natale è…” utilizzando parte delle conoscenze acquisite in questa prima parte dell’anno scolastico.
Ed è così, dunque, che il Natale è: serenità, magia, armonia, emozione, accoglienza, meraviglioso, amore, convivialità, spettacolo, famiglia, solidarietà, incantesimo, gioia, luminoso, empatia, splendore, pace, nascita, calore, felicità ed allegria.
Con affetto, gioia ed emozione,
BUON NATALE!
Gli alunni della 1S: Serena, Leonardo, Gaia, Nicol, Giulia Ca., Giulia Ce., Esmeralda, Aylin, Sara, Daniele, Valerio Massimo, Gemma, Pierluigi, Tommaso, Edoardo, Greta, Elisabetta, Benedetta, Emanuele, Cristian P., Cristian R., Anastasia, Gianmarco”
