Cittàpolitica

Cerveteri, il Comitato società civile di Italia Viva: “Il ponte sullo Zambra non è prioritario”

I renziani di Falconi critici sull’opera e sul modo di comunicare di Pascucci

Cerveteri, il Comitato società civile di Italia Viva: “Il ponte sullo Zambra non è prioritario”

“L’opera è utile, ma non prioritaria” scrive Italia Viva Cerveteri in un comunicato stampa sul ponticello sul fiume Zambra.

Il progetto, annunciato dal sindaco Alessio Pascucci qualche giorno fa, prevede la costruzione di un ponte in legno sullo Zambra e di una strada ciclopedonale sulla spiaggia a nord del fiume.

Per Italia Viva però i vantaggi per la comunità sarebbero limitati e forse i fondi sarebbero stati meglio spesi per risolvere altri problematiche della frazione.

Vengono citati la situazione delle strade e dell’unico ponte che collega Cerenova e Campo di Mare: “Sarebbe stato molto più apprezzato dai cittadini”.

“Altro tema è la trasparenza dell’iter del progetto in quanto molte tematiche ci sono ancora oscure”, continua Italia Viva.

“Come – aggiungono – la struttura della strada che verrà realizzata dopo il ponte in fase di progettazione (asfaltata o sterrata) e sul suo utilizzo (strada senza uscita?)”.

Per i renziani le ricadute positive sarebbero minime

Anzi, ci sarebbero difficoltà alla balneazione proprio per la vicinanza alla spiaggia.

“Vogliamo considerare invece positivo e senza secondi fini il comodato d’uso gratuito concesso dai proprietari delle aree a nord della foce del fiume Zambra”, scrivono.

Poi una stoccata a modo di comunicare di Pascucci, giudicato fuori tono rispetto alle opere realizzate.

“È importante che le istituzioni recuperino credibilità nei confronti dei cittadini”, afferma Maurizio Falconi di Italia Viva.

Per Falconi definire il ponte come un progetto strategico che cambierà il volto a Campo di Mare con ricadute importantissime su tutta la città significa aver perso il senso della realtà.

Falconi punta il dito sul Sindaco perché “troppo spesso sono annunciati progetti che ancora non sono realizzati”.

“I cittadini sono ancora in attesa del lungomare, della strada che ci congiunge a Bracciano, della zona artigianale, del cimitero”, aggiunge.

“Mi auguro che questo periodo che ci separa dalle prossime elezioni sia utilizzato – conclude Falconi – per creare un’alternativa amministrativa credibile orientata a parlare poco e fare molto”.