Il gruppo d’opposizione attacca la Sindaca Gubetti e denuncia un “sistema di potere” che, a loro avviso, controllerebbe la principale partecipata del Comune
Nomina di Pascucci alla Multiservizi, “atto di arroganza politica”: la dura accusa di Città Futura – Anno Zero –

Il gruppo politico Città Futura – Anno Zero interviene con un comunicato particolarmente duro sulla nomina di Alessio Pascucci ad Amministratore Unico della Multiservizi Caerite Spa, definendola “un atto di arroganza politica” e la conferma di “un disegno ormai evidente”.
Secondo il gruppo, la partecipata incaricata dei servizi primari della città non sarebbe trattata come un’impresa, ma come “un terreno di spartizione politica” finalizzato a consolidare equilibri di potere già esistenti. Pur riconoscendo la legittimità formale della procedura, i rappresentanti di Città Futura giudicano inopportuno affidare la guida dell’azienda a un ex sindaco che – sostengono – continuerebbe a esercitare una forte influenza sull’attuale primo cittadino, Elena Gubetti. Un’influenza tale, a loro avviso, da aver causato un recente e “sproporzionato” rimpasto di giunta.
Il gruppo afferma inoltre che la loro presenza non sarebbe stata gradita nella sala della maggioranza: “Avremmo fatto sentire forte e chiara la nostra voce contraria a questa nomina”, spiegano nel comunicato.
Le critiche si allineano a quelle espresse dagli altri gruppi d’opposizione, secondo cui la scelta di Pascucci non sarebbe una semplice coincidenza, ma un “messaggio politico chiaro”: nessuna discontinuità rispetto al passato, bensì la volontà di ricollocare “un pezzo centrale del sistema di potere”. Città Futura sottolinea anche come l’avviso pubblico prevedesse specifiche competenze tecniche e si domanda se davvero “solo Alessio Pascucci” ne fosse in possesso.
Nel mirino del gruppo finiscono tutti gli esponenti di Governo Civico, che – sostengono – sarebbero stati “piazzati nei posti chiave” e oggi avrebbero il controllo effettivo delle decisioni che riguardano Cerveteri.
Toni particolarmente critici sono riservati alla Sindaca Gubetti, accusata di essere stata “messa lì per favorire il mattatore Pascucci”. Il comunicato si chiude con un appello rivolto ai cittadini in vista delle prossime elezioni: “Ricordiamoci di chi ha tradito la città per difendere il proprio sistema di potere. La cortina di nebbia è sparita, il gioco politico si è svelato. Bisogna dire basta e ricordarsene alle prossime elezioni.”









