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PNRR, a rischio il PUI di Cerveteri e 2 milioni di fondi pubblici

Scoppia la polemica per il definanziamento del PNRR per i comuni italiani e anche Cerveteri muove dubbi e preoccupazioni tramite il suo sindaco Elena Gubetti.

PNRR, a rischio il PUI di Cerveteri e 2 milioni di fondi pubblici –

“In queste ore il Ministro Fitto nega che questa cosa sia vera ma pochi giorni fa il Governo italiano ha presentato una revisione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che coinvolge 144 dei 349 obiettivi originali fino al 2026”, scrive Gubetti sui social.

La cifra definanziata è di quasi 16 miliardi di euro e di questi ben 13 miliardi erano indirizzati ai comuni.

Il Governo ha più volte affermato che le somme saranno recuperate dalle risorse nazionali, dai fondi di coesione e dalla revisione del PNRR stesso, ma i dubbi sull’effettiva possibilità di queste operazioni sono tanti e non sono ad oggi ancora stati sciolti.

Tra le misure eliminate, figurano fondi per le “piccole opere” dei Comuni, rigenerazione urbana, riduzione del rischio idrogeologico, utilizzo dell’idrogeno per la decarbonizzazione, infrastrutture sociali, impianti innovativi, valorizzazione dei beni confiscati alle mafie e verde urbano.

A rischio il Piano Urbano Integrato a Cerveteri

“Per Cerveteri si parla di definanziare un’opera che rappresenta un vero e proprio obiettivo strategico per la Riqualificazione della nostra Frazione di mare – dice Gubetti –. Si tratterebbe di perdere il finanziamento del PUI (PIANO URBANO INTEGRATO) che con un importo di 2milioni di euro ci consentirebbe di realizzare un nuovo Parco Marino andando a completare il lungomare dei Navigatori Etruschi.

Un’opera già pronta per essere cantierata, su cui abbiamo investito tempo e denaro pubblico per fare la progettazione e tutte le attività necessarie a portare un progetto in gara.

Fondi che sta gestendo la città Metropolitana di Roma Capitale e che siamo pronti a far atterrare sul territorio.

Il nostro progetto è pronto per essere realizzato nei tempi previsti e quindi non capisco perché ci vogliono privare di risorse così essenziali per la ripartenza del nostro territorio.

Con i sindaci della provincia di Roma coinvolti da questa ipotesi di definanziamento domani faremo il punto a Palazzo Valentini chiamati dal vice sindaco Sanna per scrivere alla Commissione rispetto all’avanzato stato del lavoro fatto da Città Metropolitana e dai Comuni per i quali non si può in nessun modo tagliare il PUI in questa Provincia.