Così racconta il testimone di Giulio Golia e amico dell’ex comandante della stazione di Ladispoli
Vannini, “l’ex comandante sapeva che a sparare non era stato Antonio Ciontoli”
“L’ex comandante dei carabinieri di Ladispoli sapeva che a sparare a Marco Vannini era stato il figlio di Antonio Ciontoli, Federico. E fu lui a suggerire al padre di prendersi la colpa”.
Così racconta Davide Vannicola a Giulio Golia nell’intervista esclusiva che andrà in onda a Le Iene stasera dalle 21.10 su Italia1.
“L’ex comandante mi ha detto che la prima persona che Ciontoli ha chiamato (dopo lo sparo a Marco Vannini ndr) è stato lui”, sottolinea sempre Vannicola. L’ex comandante dei Carabinieri avrebbe anche raccontato al testimone di Giulio Golia che Ciontoli gli aveva fatto un resoconto: “il genero era nella vasca, era partito un colpo, non a lui ma a un familiare”.
Sempre secondo Vannicola l’ex comandante della caserma di Ladispoli avrebbe detto a Ciontoli che lo avrebbe richiamato e prima di riagganciare avrebbe detto “fammi pensare”.
Quando i Ciontoli sono arrivati in caserma, secondo la testimonianza sarebbe stato proprio l’ex comandante a suggerire al padre Antonio di prendersi le colpe. Vannicola infatti riferisce le parole dell’ex comandate confidategli: “Gli ho consigliato di prendersi la colpa perché dato che faceva parte dei servizi segreti, sicuramente non gli avrebbe precluso più di tanto, mentre il figlio è un ragazzo giovane…”.
Golia lo incalza: “Cioè l’ex comandante sapeva che a sparare a Vannini era stato Federico?”. “Sicuramente sì”, risponde Vannicola.
Qui la video anticipazione: https://www.iene.mediaset.it/2019/news/ciontoli-vannini-marco-omicidio-rivelazioni-carabinieri_406885.shtml
Qui la pagina de Le Iene con l’approfondimento: https://www.iene.mediaset.it/2019/news/ciontoli-vannini-marco-omicidio-rivelazioni-carabinieri_406885.shtml
Tutti i dettagli nella puntata di questa sera de ‘Le iene’
