Possibile chiusura, come a Natale, di bar e ristoranti e niente pranzi con parenti o amici non conviventi
Stretta per le festività di Pasqua: arriva il decreto legge –
Zona rossa dove i contagi superano i 250 casi su 100mila abitanti a settimana e misure più strette per le Regioni in fascia gialla.
Per le festività di Pasqua arriva un decreto legge al posto del Dpcm in vigore, con le nuove restrizioni che partiranno già da lunedì 15 marzo.
Il Comitato tecnico scientifico ha chiesto al Governo, come riporta il Corriere.it, a limitare gli spostamenti e i contatti tra i cittadini proprio come fatto a Natale: sabato e domenica fascia arancione con bar e ristoranti chiusi e spostamenti consentiti solo nel proprio Comune.
La decisione, che a quanto pare non piacerebbe molto al centrodestra, dovrebbe arrivare per la giornata di oggi, dopo il confronto con le Regioni.
Le restrizioni per le festività di Pasqua dovrebbero andare a coprire il periodo che va da sabato 3 aprile a lunedì 5 aprile.
Tra i divieti, al contrario di quanto accaduto invece con il decreto Natale, saranno vietati pranzi e incontri con più persone non conviventi. Vietate anche le “classiche” scampagnate di Pasquetta.
Non è nemmeno escluso che si decida di chiudere bar e ristoranti.
