Gubetti: “Proprio come all’ora, nel Mondo continuano a soffiare forti e minacciosi i venti di Guerra”
Strage di Nassiriya, le parole di Gubetti: “Eroi moderni” –
“Il 12 novembre è la Giornata in ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali di pace istituita in memoria di 19 italiani, 19 uomini, 19 soldati che si trovavano lontano dall’Italia e dalle loro famiglie per portare la pace in una terra martoriata dalla Guerra”.
Inizia così il lungo post della Sindaca di Cerveteri Elena Gubetti per introdurre la commemorazione della strage in cui sono caduti i nostri connazionali in Iraq.
“Il 12 novembre del 2003, sono trascorsi 19anni dall’attentato terroristico di Nassiriya, morirono 28 persone, 19 italiani e 9 iracheni. Tra le vittime c’erano 12 Carabinieri, 5 militari dell’esercito, e 2 civili.
Eroi moderni morti nello svolgimento del loro compito, mentre cercavano di costruire la pace
Proprio come all’ora, nel Mondo continuano a soffiare forti e minacciosi i venti di Guerra. Città rase al suolo dalle bombe, uomini, donne e bambini costretti a lasciare le proprie terre e proprio come all’ora servono i costruttori di Pace.
Alcuni giorni fa, in occasione delle celebrazioni del 4 Novembre, nel mio intervento avevo citato una frase di Benedetto XV, “la Guerra è una inutile strage”.
Spetta alle Istituzioni, dal Governo nazionale alle amministrazioni locali, farsi portatrici di pace
Lo dobbiamo ai nostri Carabinieri e Militari di Nassirya, lo dobbiamo a tutti gli Uomini e le Donne che hanno perso la vita a causa di ogni guerra”.










