Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti: “Roma rischia, informerò il Governo”
Rifiuti, il Tar dà ragione al Comune di Roma –
Il Tar del Lazio dà ragione al Comune di Roma e annulla l’ordinanza della Regione Lazio in materia di rifiuti.
I FATTI
Dopo tre anni di caos nei rifiuti di Roma, la Raggi individua Monte Carnevale come sito dove far sorgere la nuova discarica di Roma.
A marzo 2021 con l’inchiesta della Procura sulla discarica di Monte Carnevale, che ha portato all’arresto di Valter Lozza proprietario dell’area e della società proponente il progetto e la dirigente regionale dei rifiuti, Flaminia Tosini.
E così da Roma arriva la decisione di annullare l’identificazione di Monte Carnevale come sito per la nuova discarica.
Poi il primo aprile arriva l’ordinanza della Regione Lazio che impone a Roma di individuare un sito per la discarica in città e impone ad Ama di operare una serie di scelte industriali.
IL RICORSO AL TAR
Da qui la decisione del Campidoglio di rivolgersi al Tar del Lazio che alla fine ha dato ragione alla sindaca Raggi, spiegando come la Regione Lazio non poteva utilizzare lo strumento dell’ordinanza contingibile e urgente per imporre al Campidoglio i suoi doveri.
IL COMMENTO DEL SINDACO VIRGINIA RAGGI
“Si tratta di una vittoria per tutti i cittadini e tutti i territori che, da troppi anni, pagano scelte scellerate calate dall’alto”, ha commentato il sindaco di Roma Virginia Raggi.
“Ora la Regione Lazio non ha più alibi. I giudici hanno sgomberato il campo da ogni alibi”.
“Non si può fare politica su un tema così delicato, sulle spalle dei cittadini. E’ arrivato il momento che la Regione collabori per cercare soluzioni fattibili e concrete”.
IL COMMENTO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO, NICOLA ZINGARETTI
“Informerò il Governo del pericolo che corre Roma”, ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti subito dopo il pronunciamento del Tribunale amministrativo del Lazio.
“Come Regione attraverso il lavoro di questi mesi – ha aggiunto Zingaretti come riporta l’Ansa – anche con le ordinanze adottate che hanno evitato l’accumularsi dei rifiuti in strada e il conseguente pericolo sanitario abbiamo provato in sinergia con le altre istituzioni locali a risolvere l’emergenza rifiuti della capitale”.
“Ora la situazione sta diventando gravissima: Roma rischia di essere invasa dai rifiuti perché Regioni e Comuni che accolgono già i rifiuti romani, dopo la scadenza del 30 giugno non intendono ricevere ulteriori conferimenti”.
E il presidente della Pisana annuncia che per cercare di salvare Roma dal pericolo rifiuti “procederemo in via ordinaria con le indicazioni presenti nella sentenza, ma già oggi informerò il Governo del pericolo che corre Roma”.
 |
