Ladispoli nel Cuore punta i riflettori sulle parole del consigliere delegato al servizio idrico Filippo Moretti: “Venuto meno il rispetto per i lavoratori di Flavia Servizi e i cittadini”
“Ladispoli: passaggio ad Acea, molto non è stato fatto” –
Il consigliere delegato al servizio idrico Filippo Moretti illustra la situazione del servizio idrico e l’ormai inevitabile passaggio ad Acea Ato2 e Ladispoli nel Cuore punta i riflettori contro l’amministrazione comunale che avrebbe potuto fare di più per evitarlo.
“Lo scorso febbraio, abbiamo assistito all’ennesimo, fallito, tentativo di coinvolgere i cittadini a manifestare contro la privatizzazione del Servizio Idrico. La situazione reale, non certo per disinteresse dei cittadini quindi, era già sotto gli occhi di tutti”.
“La combattività dimostrata, a fasi alterne dall’amministrazione, per scongiurare il passaggio ad Acea, è stata arrendevole”.
“Perseguire linee politiche nazionali discordanti con la nostra realtà locale e le nostre necessità, con un’azienda che ha raggiunto, dall’insediamento di questa amministrazione, solo profitti in negativo, ci farebbe pensare ad una volontà di affondare completamente la gestione pubblica dell’acqua”.
“Anche noi, abbiamo letto con stupore le affermazioni del consigliere Moretti e, allineandoci alle parole del consigliere di opposizione, Eugenio Trani, sappiamo che molto non è stato fatto e che la gestione, nonostante i comprensibili “scontri” con la Regione, sia stata deludente ed insignificante”.
“Se con lo stesso fervore politico ed il tempo impiegato a screditare persone o a creare “avatar” sui social, ci si impegnasse a lavorare al meglio per il bene della città….Notiamo che a perseguire questa linea di attacchi è proprio il consigliere Cavaliere, a cui viene lasciato ampio spazio e libertà di parola, parlando quindi a nome di tutta la maggioranza”.
“Dopo averlo visto “scorrazzare” con la fascia tricolore comunale insieme ai “no mask” , ancora una volta vuole imporci i suoi attacchi diffamatori infondati alla ricerca di chissà quale notizia o scoop”.
“Lo fa dentro l’aula consiliare, luogo simbolo della democrazia cittadina, in assenza dell’interessato (consigliere Trani), lo fa sui giornali, occupando colonne di informazione”.
“Tempo e risorse sprecate, ai danni dei cittadini che nel frattempo affrontano una pandemia reale, tutti i giorni, sanitaria ed economica.Pandemia a cui, a Ladispoli, nessuno, con pieni poteri decisionali, sembra voler mettere un freno”.
“Confermate quindi, ai cittadini, la linea negazionista del vostro operato riguardo l’emergenza covid?”
“Il vostro solito silenzio sarà assenso, a questa domanda. Come troppo spesso accade , anche Ladispoli nel Cuore sottolinea una realtà ben diversa da quella propinata e perpetrata a mezzo stampa da questa amministrazione”.
“Notizie, come il caso di Acea, che arrivano solamente a giochi fatti, quando ormai tutto è deciso e nessuno può fare nulla, dando invece rilievo a sparate sensazionalistiche, che i ladispolani neanche ascoltano più. Il rispetto verso i lavoratori di Flavia Servizi e i cittadini di Ladispoli, è venuto meno anche stavolta”.
