“Dopo tre anni di pandemia noi studenti non siamo in grado di sostenere questa tipologia d’esame”
Gli esami di maturità tornano “normali”, studenti di Civitavecchia in protesta –

Sono scesi in piazza per protestare contro la decisione del ministro Bianchi di tornare al tradizionale esame di maturità (due prove scritte e una orale).
Sono gli studenti di tutta Italia ai quali si sono aggiunti anche quelli di Civitavecchia.
“Dopo tre anni di pandemia noi studenti non siamo in grado di sostenere questa tipologia d’esame”, hanno detto gli studenti.
“Con la reintroduzione della prima e la seconda prova scritta, il ministro dell’istruzione Bianchi non ha minimamente considerato le difficoltà e le lacune degli studenti e delle studentesse creatasi in questi anni di pandemia e DAD”.
“A causa di questi modelli alternativi di didattica non c’è stata una preparazione completa e idonea per il compimento delle prove scritte. Gli studenti e le studentesse chiedono l’eliminazione di queste prove per permettere un giusto svolgimento dell’esame di stato”.
“Siamo stanchi di non essere ascoltati! Questi due anni di pandemia hanno provocato numerosi disagi a noi studenti!” Dichiara una ragazza della Rete Studenti Medi “e questo lo confermano anche dati statistici e proporre adesso un esame così corposo e complesso non è di certo d’aiuto. Ci sentiamo incompresi dalle istituzioni.”















