Firmata ordinanza dal presidente della Regione Nicola Zingaretti
Coronavirus, Campagnano di Roma è zona Rossa
Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha firmato oggi una ordinanza con la quale si dichiara Campagnano di Roma zona rossa. La decisione è stata presa alla luce dei numerosi casi di contagio nella nella Rsa Santa Maria Del Prato. L’ordinanza, immediatamente in vigore, vieta l’entrata e uscita dal comune fino al prossimo 2 maggio.
Ferme restando le misure statali, regionali e comunali di contenimento del rischio di diffusione del virus già vigenti vengono applicate queste ulteriori misure:
a) divieto di allontanamento dal territorio del Comune di Campagnano di Roma da parte di tutte le persone ivi presenti;
b) divieto di accesso nel Comune di Campagnano di Roma, salvo che per assicurare attività e servizi consentiti dalla presente ordinanza e fatta eccezione per il rientro al domicilio o alla residenza di coloro che fossero attualmente fuori dal Comune;
c) sospensione delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità;
d) il divieto di spostamento delle persone fisiche, previsto dall’art. 1 comma 1 lett. a) del DPCM dell’8 marzo 2020, come sostituito dal DPCM 10 aprile 2020 e dalla presente ordinanza, può essere esentato dal Sindaco del Comune esclusivamente per il personale impiegato nelle strutture e nei servizi esclusi dalla sospensione di cui alla presente ordinanza e in caso di comprovata necessità;
e) sospensione dello svolgimento delle attività lavorative per i lavoratori residenti o domiciliati, anche di fatto, nel Comune di Campagnano di Roma, anche ove le stesse attività si svolgano fuori dal territorio comunale;
f) sospensione delle attività lavorative per le imprese, ad esclusione di quelle che erogano servizi essenziali e di pubblica utilità, ivi compresa l’attività veterinaria, e ad esclusione delle imprese farmaceutiche o di supporto al SSR, nonché di quelle attività che possono essere svolte in modalità domiciliare ovvero in modalità a distanza, nonché ad esclusione delle attività necessarie a garantire l’allevamento degli animali, le attività non differibili in quanto connesse al ciclo biologico di piante e animali;
g) sospensione dello svolgimento delle attività produttive, industriali, lavorative e commerciali nel Comune di Campagnano di Roma, compresi cantieri di lavoro, ad eccezione dei negozi di generi alimentari, farmacie e parafarmacie, fornai, rivenditori di prodotti per agricoltura e mangimi per animali, distributori di carburante per autotrazione ad uso pubblico, commercio al dettaglio di materiale per ottica, produzione agricola e allevamento, vendita dispositivi di protezione individuali e presidi sanitari, edicole, servizi di rifornimento dei distributori automatici di sigarette, tabaccherie, sportelli Bancari e Postali nonché servizi di rifornimento delle banconote agli sportelli Bancomat e Postamat, attività di trasporto connesse al Pagina 8/9 rifornimento dei beni essenziali; servizio di raccolta e smaltimento rifiuti; servizi di sanificazione ambientale, servizio di consegna a domicilio di farmaci e generi alimentari di prima necessità; attività dei presidi sanitari e sociosanitari esistenti;
h) il personale impegnato nel trasporto finalizzato al rifornimento e alla continuità delle attività consentite di cui ai punti f) e g) nel Comune di Campagnano di Roma è consentito in ingresso e uscita previa esibizione di idonea documentazione relativa all’attività, alla merce trasportata e alla destinazione della stessa;
i) il passaggio in ingresso e in uscita dal Comune di Campagnano è comunque consentito al personale militare, protezione civile, delle forze di polizia, dei vigili del fuoco, del personale medico e sanitario, operatori e fornitori di strutture sanitarie e socioassistenziali, farmacisti e veterinari, guardie giurate impiegate in servizi pubblici essenziali, dipendenti di Poste Italiane addetti al recapito della corrispondenza presso gli Uffici postali di riferimento;
j) chiusura dei parchi pubblici, orti comunali, aree di sgambamento cani, aree sportive a libero accesso, servizi igienici pubblici e privati ad uso pubblico e divieto di utilizzo delle relative strutture; k) soppressione di tutte le fermate dei mezzi pubblici, ivi compreso del trasporto ferroviario; l) chiusura al pubblico dei cimiteri comunali, garantendo, comunque, l’erogazione dei servizi di trasporto, ricevimento, inumazione, tumulazione, cremazione delle salme.