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Cerveteri: ritardi nell’attivazione delle lezioni in presenza per i disabili, la denuncia dei genitori

“I nostri ragazzi sono sempre lasciati indietro. Vogliamo essere ascoltati”

Cerveteri: ritardi nell’attivazione delle lezioni in presenza per i disabili, la denuncia dei genitori –

Cerveteri: ritardi nell'attivazione delle lezioni in presenza per i disabili, la denuncia dei genitori
Cerveteri: ritardi nell’attivazione delle lezioni in presenza per i disabili, la denuncia dei genitori

Zona rossa, scuole chiuse e torna l’incubo per alunni, genitori e insegnanti, della didattica a distanza. Ma non per tutti. I ragazzi con disabilità potranno continuare a frequentare le lezioni in presenza. E tra alunni in presenza e alunni a distanza gli insegnanti e le scuole dovranno rimboccarsi le maniche per garantire il servizio in alcuni casi, in certe situazioni, anche complesso da poter organizzare.

“Per alcuni ragazzi la dad è improponibile – scrive un genitore di ragazzi con disabilità che frequentano le scuole del territorio – perché non riescono a seguire, ma anche loro hanno il diritto di frequentare le lezioni”.

Il papà punta il dito contro i dirigenti scolastici che “avrebbero dovuto organizzarsi per fare in modo che tutti potessero seguire le lezioni in presenza, chi in dad”. Ma questo, come denuncia il papà, “non è stato fatto”.

Dito puntato contro i ritardi nell’attivazione delle lezioni in presenza per gli alunni con disabilità. Il papà mette in paragone la Salvo D’Acquisto di Cerveteri dove le lezioni in presenza dovrebbero iniziare proprio oggi e la Corrado Melone dove invece sarebbero iniziate già lunedì.

“Per chi pensa che, in fondo, sono solo due giorni persi sbaglia. Queste situazioni si ripetono ogni volta per ogni cosa, i nostri ragazzi sono sempre lasciati indietro, noi famiglie, oltre alle difficoltà quotidiane dobbiamo affrontare anche altre difficoltà, causate da chi non riesce a organizzarsi per tempo. Noi vogliamo essere ascoltati”.

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